“PALIO DI FUCECCHIO 2019, NUVOLACCI E BELLE EMOZIONI” di Valentina Bachi

Si è corsa ieri sotto un cielo prima plumbeo e poi un po’ più sorridente la 39ma edizione del Palio di Fucecchio.
Vince il cencio nella finale con ottima corsa e ben combattuta la Contrada Sant’Andrea, con Gavino Sanna su Red Riu. La prima batteria era stata vinta da VanKook montato da Carlo Sanna per Querciola, e la seconda da un magnifico Uired montato da Alessio Migheli per Samo.
A causa della pioggia del mattino, il corteo storico è stato rimandato ad altra data, ma timide, incoraggianti schiarite nel pomeriggio hanno permesso che la corsa potesse svolgersi regolarmente, e gli irriducibili contradaioli si sono dunque riversati nella Buca d’Andrea armati di impermeabili e ombrelli, che per fortuna si sono rivelati inutili. Nota caratteristica di questo Palio 2019, l’assenza di due contrade (Cappiano e Porta Bernarda), giustamente squalificate per i pesanti comportamenti antisportivi dello scorso anno. Perciò il Palio stavolta si è corso fra 10 contrade anziché 12.
Nonostante le preoccupazioni di molti (compresa chi scrive, bisogna dire) sullo stato della pista dopo le piogge, il fondo ha tenuto perfettamente, e le tre corse si sono svolte in serenità e senza incidenti di sorta, tranne un inciampone per il cavallo della contrada Ferruzza sull’imbocco del rettilineo finale alla prima batteria.
Benchè vi fossero molti cavalli esordienti, anche la “mossa” tra i canapi, guidata da Gennaro Milone al verrocchio, ha confermato l’accresciuto livello di sicurezza, dovuto principalmente a una sempre miglior qualità dell’addestramento e dei cavalli stessi, complessivamente a loro agio anche in una situazione adrenalinica quale appunto la partenza: né manifestazioni di eccessivo nervosismo dei cavalli, né grosse scaramucce tra fantini hanno guastato le emozioni della mossa, un po’ travagliata nella prima batteria con diverse false partenze, e più rapida nella seconda batteria e, inaspettatamente, nella finale. Le ambulanze veterinarie del dott. Centinaio sono rimaste dunque vigili ma inutilizzate, e il Palio di Fucecchio si conferma ancora una volta best practice, esempio virtuoso di manifestazione folkloristica e sportiva dove l’impiego di cavalli non ha nulla a che vedere col maltrattamento e col pericolo.
Foto 0571foto.com via pagina FB Il Palio di Fucecchio.