Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “L’obbligo culturale” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
“L’OBBLIGO CULTURALE”
di Mario Catania
Professionisti, aziende, federazioni uniti lottano per rendere piu’ sicuri gli sport ma, poi, tutti insieme dobbiamo arrenderci alla dura verità: fino a quando non vi sarà un obbligo culturale legato alla pratica sportiva, l’ignoranza prevarrà. Capita, allora, di salire in seggiovia, dopo una nevicata abbondante seguita da temperature elevate in una giorata di vento, con turisti che, incuranti dei divieti, progettano un’uscita fuori pista; capita di veder montare, in strada, un’amazzone con le mani in tasca e le redini sul collo del cavallo… capita di assistere alla follia umana alla quale solo la buona sorte può risparmiare una brutta fine. In questi giorni la Federazione Italiana Sport Equestri sta portando la sua voce e la sua immagine per l’italia per presentarsi, per parlare, per fare cultura. Allora, sapete cosa penso? Penso che non sia nostro obbligo dover istruire o salvare tutti ma portare un messaggio di cultura: ci sarà chi lo recepirà, chi lo straccerà, chi lo dimenticherà e chi lo ricorderà ma noi, professionisti, aziende e federazioni, avremo fatto il nostro dovere. Poi, ognuno risponde per sè. Un solo “ma” dedicato a chi vede come un blasone sfidare la sorte: fatelo ma rischiate il vostro! Se siete dei genitori, dei nonni, degli istruttori ricordate che avete il dovere di non mettere a repentaglio la vita dei vostri figli, dei vostri nipoti e dei vostri allievi che si fidano di voi.