Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “INSEGNARE BENE” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
“INSEGNARE BENE”
di Mario Catania
Sento spesso parlare di sicurezza, a volte lo sento fare in modo ironico. Il problema di fondo è quello di pensare che, sempre, le notizie debbano essere “lette” poichè riguardino altri. Quando, in occasione di Piazza d’armi 2018 a Torino, vidi un ragazzo, con il bustino, avvicinarsi allo stand di Fabio Colombo e di Equiairbag ripromettendosi, per il futuro, di usare le protezioni esistenti ho pensato a lungo ad una risposta da dare a tutti coloro che le ritengano inutili. Bene: non auguro al mio peggiore nemico di stare sdraiato in una barella, con flebo alle braccia, sentendo parole del tipo “uomo, quarant’anni, caduta da cavallo”…sentendosi trasportare e pregando solo di potere uscire da lì, attendendo l’esito di un esame senza sperare altro che il fatto di potere lasciare quella maledetta barella. Sono momenti brutti, ve lo garantisco perchè li ho provati! Dopo aver superato situazioni del genere le possibilità, a mio avviso sono tre. Prima possibilità: abbandoni quello sport, cosa che, per il grande amore che ha per il suo figlio unico e per tutte le paure di padre che macina, avrebbe desiderato mio papa’! Possibilità due: errare è umano ma perseverare è diabolico…Sei un cretino che non ha capito la lezione e continua come prima, senza protezioni! Terza possibilità: studi! Eggià! Studi…perchè la Sicurezza implica conoscenza e studio! Ti informi, cerchi, analizzi tutti i sistemi protettivi esistenti e ti procuri i piu’ sicuri. Io ho scelto la terza strada. Mai avrei abbandonato l’equitazione ma altrettanto “mai” avrei accettato di mettere a repentaglio la mia vita! Ho trovato la via di mezzo: leggendo, informandomi, incontrando persone. Essendo, poi, a contatto quasi quotidiano con i ragazzi per mezzo della mia Scuola di Scrittura, ho sentito e sento il dovere di fare informazione anche nel campo della sicurezza! A cosa penso quando, con forza, sostengo che rifiutare di proteggersi sia da stupidi? A loro! Ai ragazzi! “Teach them well and let them lead the way”…cantava Whitney Houston ed io non credo che “insegnare loro bene” significhi far loro credere che caschi, staffe di sicurezza ed airbag siano accessori superflui se non, come qualcuno vuole fare passare, addirittura ridicoli. Concludo portando, nuovamente, la mia personale esperienza: quando ebbi quel brutto incidente non ero sprovvisto di protezioni! Indossavo casco e corpetto rigido! Un corpetto rigido che ha fatto si che i miei organi interni fossero suonati come la carcassa di un tamburo…da quel momento ho iniziato a conoscere, studiare e sperimentare il sistema airbag!