Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “ERRARE È UMANO, PERSEVERARE È DIABOLICO” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
“ERRARE È UMANO, PERSEVERARE È DIABOLICO”
di Mario Catania
Mi è capitato di recente di parlare con un ragazzo il quale, circa un mese fa, ha avuto un bruttissimo incidente in passeggiata.
Era da qualche tempo che non lo vedevo e, quando mi ha raccontato cosa gli sia accaduto, mi sono reso conto del grave rischio che abbia corso. Ieri sarebbe stata la sua prima uscita dopo quasi cinquanta giorni, ancora acciaccato e, puntualmente in maglietta, senza casco e protezione alcuna.
La mia ricerca della sicurezza è passata attraverso un accadimento analogo, qualche anno fa, dal quale, tuttavia, ho tratto insegnamento per cercare sempre di piu’ la perfezione nell’ottica della protezione a cavallo. Mi sono, quindi, convinto che il rifiuto di proteggersi sia quasi una sorta di filosofia di vita: a cavallo mi sento libero e libertà vuol dire poco o quasi nulla addosso. Ho imparato, negli anni, a rispettare tutti ed a farmi i fatti miei, quindi chi voglia abbracciare quella filosofia è liberissimo di farlo; personalmente ho aderito ad un “movimento” diverso quello del proteggersi ad ogni costo. Praticando uno sport considerato tra i dieci piu’ pericolosi al mondo evidentemente, accetto il rischio ma cerco di portarlo al livello minimo possibile. L’occhio, quindi, corre a tante piccole imperfezioni che possono fare la differenza: finimenti non curati, sottosella vecchi, testiere chiuse male ma, soprattutto, il rapporto con il cavallo. L’equitazione è uno sport meraviglioso per i ragazzi poichè occupa il loro tempo e le loro menti… eh già perchè se Winston Churchill diceva che “il tempo speso in sella non è mai tempo perso” io, nel mio piccolo, aggiungerei che anche quello speso a terra, in compagnia del proprio cavallo non sia sprecato, anzi! Tutto puo’ succedere… perfino di essere tanto storditi da scordarsi di chiudere il sottopancia… come è accaduto a me ma, se il nostro cavallo è una parte di noi agirà come se fosse la nostra stessa mente a pensare ed muovere i suoi muscoli. La sensitività di questo animale non ha pari così come la sua potenza: non farò mai nulla per farci del male ma potrebbe essere colto di sorpresa anche lui e spaventarsi come noi.
Non scordiamolo!