Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “HO FATTO IL CRASH TEST” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
“HO FATTO IL CRASH TEST”
di Mario Catania
In questi giorni sono sempre piu’ preso tra telefonate, mail, messaggi di lavoro e non stacco nemmeno quando sono dalle cavalle. Qualche giorno fa, tuttavia, ho commesso un errore che sarebbe potuto costarmi caro. Ero al telefono con il direttore Glauco Ricci mentre sellavo November Rain, tra una parola e l’altra, evidentemente, ho scordato di chiudere bene il sottopancia. Salgo e faccio qualche metro, non piu’ di una cinquantina, poi ricevo una seconda telefonata… parlo per qualche minuto dopodichè decido di mettere il cellulare nella tasca del sottosella dove ripongo chiavi e quanto altro. November ed io non eravamo al passo… eravamo addirittura fermi! Nel tentativo di chiudere la cerniera della tasca del sottosella mi sporgo da una parte, così facendo, il sottopiancia, chiuso male, ha fatto si’ che la sella si girasse. In un istante, voilà, sono capottato con tanto di sella! Non la definirei una vera e propria caduta che, comunque, passando ogni giorno con le cavalle, una ogni due anni ci potrebbe anche stare… Considerando che mi trovavo su di un sentiero pietroso, anche il fatto di cadere in modo morbido sull’airbag che si è comunque aperto poichè, saltando via, mi sono staccato dalla sella, mi ha fatto piacere piuttosto che piombare di schiena su qualche pietra appuntita; posso, oltretutto, confermare quanto asserito da Fabio Colombo di equiarbag e cioè che il rumore causato dallo scoppio della bomboletta di CO2 è assolutamente impercetteibile e non spaventa i cavalli! Vorrei, tuttavia, porre l’attenzione su come un accadimento del genere, da fermo e quasi senza energia cinetica nella caduta, avrebbe potuto rappresentare un incidente dalla gravi conseguenze. Il vero rischio, in una situazione del genere è, infatti, quello di rimanere agganciati con un piede, staffati! La mia staffa di sicurezza Tech Stirrups si è, invece, immediatamente aperta lasciandomi libero perchè in una caduta tanto sciocca quello sarebbe potuto essere il vero guaio! Comunque, d’ora in avanti, come alla guida, niente uso del cellulare quando sono in sella, sempre una buona abitudine! Dopo tutto sono ugualmente uscito in passeggiata. Il mio giubbotto airbag, in una decina di minuti, si era già sgonfiato ma non avevo dietro la bomboletta di ricambio; sono quindi uscito senza. Che ci crediate o no, non mi sentivo sicuro e, guardando le pietre per terra, pensavo quale grande differenza potesse fare atterrarvi coperto da un gommone d’aria oppure così come mamma mi ha fatto!