Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “proteggiamo i cavalli” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
PROTEGGIAMO I CAVALLI
di Mario Catania
Il mio amico Luigi, lo “zio Luigi” mi fece, tempo fa, riflettere su un particolare che, osservando i cavalli, ormai mi ruba automaticamente l’attenzione: come un animale tanto grande e potente possa essere sostenuto da arti, a volte, talmente fini da apparire gracili. E si, signori, le gambe del cavallo! Guardatele, sembrano degli stuzzicadenti che sostengono un tavolo per quanto sono delicate! Personalmente sono innamorato dei trottatori, cavalli ritenuti difficili ma…particolari: i trottatori trottano piu’ velocemente di quanto galoppino e, soprattutto, sono dei “soldati” veri e propri abituati ad una disciplina quasi militare ai tempi dell’ippodromo. Purtroppo, tanti, se non tutti, cavalli usciti dalle corse possono avere dei segni negli arti…. si chiamano focature, un trattamento terapeutico risalente al 400 a.C: è una pratica utilizzata nel caso di lesioni tendinee e legamentose in modo da cauterizzare la parte interessata. Senza, come sempre, dovermi inoltrare in spiegazioni e discorsi eccessivamente tecnici, vorrei unicamente fare presente come i cavalli che siano stati soggetti a questi trattamenti possano, molto spesso, soffrire di patologie tendinee dovute a sforzi o affaticamenti. A tutto questo dobbiamo aggiungere il fatto che i trottatori tendono a “toccarsi” durante il trotto. Dopo alcune prove dei paranocche e dei paratendini eShock FluidGel di eQuick posso affermare che la tecnologia eFluidgel davvero consente una ammortizzazione ed una protezione decisamente superiore rispetto a quella dei paratendini normali. E’ il Gel stesso a memorizzare ed assorbire la parte maggiore dello sforzo compiuto dalla gamba del cavallo mentre l’interno in Lycra evita dolorose e pericolose fiaccature. Le zone in Gel sono collocate esattamente laddove la lesione da impatto potrebbe intervenire ed hanno una funzione di assorbimento, non solo dell’urto ma anche dell’impatto del piede a terra.
Il benessere del cavallo, credo, debba essere considerato parallelamente al nostro e penso proprio di potere sostenere che questa sia anche al linea della nostra “nuova Federazione” che non considera, fortunatamente, piu’ il cavallo come un mezzo da utilizzare ma piuttosto un compagno da accudire, rispettare e tutelare. I cavalli sono esseri viventi estremamente delicati, tuteliamo la loro incolumità per la nostra e la loro sicurezza.