Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini “HO PROVATO LE STAFFE DI SICUREZZA” di Mario Catania

Le Inchieste del Commissario Ferrante Martini
“HO PROVATO LE STAFFE DI SICUREZZA”
di Mario Catania
Ho provato in libertà, in passeggiata, le Stirrups Venice di Tech Stirrups, già testate domenica scorsa in campo dall’avvocato Davide Diana e da chi scrive, nel corso della Terza Giornata per la Sicurezza di Ucif. Cosa si può chiedere a una staffa? Per certo di dare stabilità al nostro piede, sia quando siamo in sella sia quando dobbiamo salire. E già! Perchè, nell’Equitazione di campagna, anche questo particolare non è di poco conto! Spesso capita di dover scendere e risalire dalla sella e staffe basculanti o con poco grip davvero possono rappresentare un elemento di disagio, se non addirittura di difficoltà per il cavaliere.
Ho trovato le staffe Venice di Tech Stirrups davvero esaltanti, grazie al grip fornito dalla piattaforma sulla quale poggia la pianta del piede, grip grazie al quale la salita risulta facilitata e la possibilità di perdere la staffa stessa durante passeggiate, trotti, galoppi o salti, davvero remota. La porzione esterna risulta ben fissata con il resto del corpo nel caso di una minima pressione, quella che, ad esempio, si esercita durante la salita, ma assolutamente facile da aprire alla minima forza laterale, in caso di caduta.
Questa staffa di sicurezza riesce, a mio avviso, a coniugare versatilità, comodità, utilità e funzionalità, non poca cosa. Sì, perchè…. quale deve essere il segreto di una staffa di sicurezza? Per certo quello di dare la stabilità dell’appoggio e la solidità di una comune staffa chiusa su tre lati, unendola con la leggerezza di una aperta sul lato esterno in modo tale da lasciare la possibilità di sfilarsi al piede del cavaliere in caso di caduta. Le Tech Stirrups sono talmente solide da sembrare quasi massicce ma, allo stesso tempo, sanno essere leggere tanto che una pressione scomposta del piede può, per qualche istante, causare la momentanea apertura del sistema di sicurezza, tale, tuttavia, da non far perdere l’assetto al cavaliere.
Anche quest’ultimo particolare ha la sua rilevanza. Con le comuni staffe di sicurezza, infatti, quelle, per intenderci con l’elastico o la gomma all’esterno, nel caso in cui sbilanciandoci, dovessimo, anche solo per una frazione di secondo, perderle, dovremmo continuare la passeggiata col piede completamente libero poichè l’elastico, una volta rimosso dalla sua sede, non potrà tornarvi. Con le Tech Stirrups, invece, il lato esterno, mosso da una molla, tornerà immediatamente al proprio posto restituendoci l’assetto iniziale.