“Fare il veterinario non è un gioco” di Giulia Fiocchi

“Fare il veterinario non è un gioco”
di Giulia Fiocchi
Vorrei condividere questo post nel Gruppo UCIF per sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale affidarsi ad un professionista, fare diagnosi e non perdere tempo!
Troppo spesso leggo consigli veterinari elargiti con troppa superficialità, basati sull’esperienza di un singolo caso, e che potrebbero essere dannosi per la salute di un cavallo di cui non si conosce pressochè nulla. Spesso la passione porta a voler aiutare il prossimo, pensando che ogni esperienza possa essere accomunabile alla propria, ma ricordatevi che al di là dello schermo ci sono persone che potrebbero adottare determinati consigli e provocare seri danni ai propri cavalli o peggio ancora perdere del tempo prezioso per curarli! Fare il veterinario non è un gioco! Datevi un limite .
La mia soddisfazione 2016.
Lei è Majidha, simpaticissima frisona di 12 anni.
L’ho conosciuta una sera piovosa di circa un anno fa, in cui sono stata chiamata d’urgenza per una colica che si protraeva da un paio di giorni.
Non conoscendo la cavalla, mi hanno informata circa le sue difficoltà ad ingrassare e la sua predisposizione a coliche ( almeno una al mese) , le quali si sono quasi sempre risolte spontaneamente o con la somministrazione di antinfiammatori.
Durante l’esplorazione rettale ho potuto constatare una grave costipazione del grosso intestino, ma sembrava esserci qualcosa di più oltre alle feci. Non mi sono espressa oltre per non allarmare il proprietario e ho proseguito la visita. Con la sonda ho eseguito un lavaggio dello stomaco e ho somministrato le terapie del caso.
Il proprietario di Maji si è mostrato deciso ad approfondire la causa scatenante di queste coliche ricorrenti e abbiamo concluso la serata programmando alcuni esami essenziali per arrivare ad una diagnosi.
Sono tornata la mattina successiva per un controllo. La costipazione si era risolta, ma persisteva una massa rotonda e dura al tatto, già percepita la sera prima durante l’esplorazione rettale. Non avevo più alcun dubbio che ciò che avevo sentito non facesse parte del tratto costipato e ho informato il proprietario circa i miei sospetti .
Abbiamo eseguito gli esami del sangue di base ed un’ecografia completa addomino-pelvica, con la quale è stato possibile confermare la presenza di una massa rotondeggiante, di circa 20 cm di diametro, con parete spessa circa 2 cm e contenuto liquido. La massa aveva probabilmente un’origine ovarica ed era visibile sia intrarettale sia extraddominale. Ho correlato di conseguenza le continue coliche con questa grossa massa occupante spazio in cavitá pelvica. Abbiamo deciso quindi per un primo ricovero in clinica, durante il quale sono stati drenati circa 5 litri di contenuto per via transrettale, continuando in seguito a monitorare l’evoluzione della massa nel breve periodo. Al primo controllo ecografico, dopo 3 settimane dal drenaggio, la massa appariva nuovamente piena di liquido, tesa e dolente. Majidha era sempre più magra ed apatica e non avevamo altra scelta
che l’intervento chirurgico per provare a salvare la cavalla da un destino già segnato. Majidha è stata sottoposta ad una laparoscopia in stazione, e la massa è stata totalmente asportata previa una piccola breccia a livello della fossa del fianco. Citologicamente la biopsia è risultata compatibile con un tumore delle cellule della granulosa dell’ovaio destro. Il decorso post-operatorio è stato superato brillantemente.
Majidha non ha più avuto nessun episodio di colica dal giorno della chirurgia ed
è tornata in splendida forma grazie alla riabilitazione graduale, l’alimentazione ad hoc, i controlli veterinari costanti, ma soprattutto grazie alla determinazione del suo proprietario, che nonostante l’impegno economico, ha riposto tutta la sua fiducia in me e non ha mai smesso di credere in un lieto fine.
Voglio ringraziare il proprietario di Majidha, ma anche tutti coloro che hanno partecipato attivamente e moralmente (anche solo per una semplice opinione professionale) a questo caso clinico, che ha avuto questo ottimo risultato grazie alla collaborazione di tanti Professionisti con la P maiuscola. GRAZIE.
Ho voluto condividere quest’esperienza per sottolineare che dietro a situazioni apparentemente di poco conto, potrebbero celarsi gravissime complicanze da non sottovalutare. Non c’è diagnosi senza approfondimento e non c’è terapia senza diagnosi. — con Julio Acquati Lozej.
Un Cavallo In Famiglia
Pubblicazione quotidiana registrata presso il Tribunale di Milano il 26.04.2017 al nr 153