Non hanno tutti i torti coloro che ci danno dei “ridicoli”… A parte il fatto che è sempre meglio sentirci dare dei “ridicoli” piuttosto che altri insulti ricevuti da arroganti trinariciuti improvvisamente spariti finita la campagna elettorale, possiamo in gran parte concordare sul complimento ricevuto.
Perché, in effetti, protestare per le gare al caldo fa il paio, anzi copia e incolla multiplo, su tante nostre altre proteste, ricordate? Il divieto a visitare i nostri (!) Cavalli in pandemia, i cani che scorrazzano liberi per i campi prova e gara, le vendite di alcolici ai minori nei concorsi, gli stessi che si chiudono oltre ogni orario ammissibile, i furti, il doping, i maltrattamenti, le gare che continuano anche dopo la morte di un Cavallo… quante volte abbiamo protestato e fatta sentire la nostra voce in modo pleonastico. Siamo ”ridicoli”: dovevamo presentare denunce ed esposti alle Autorità competenti, che “ridicoli” che siamo. E noi che pensavamo che la critica e il colloquio fossero più potenti ed efficaci in un mondo consapevole e competente… consapevole e competente, ah già: siamo “ridicoli”