“LE FONTI AL TEMPO DI FACEBOOK” di Glauco L.S. Ricci

Più volte ci siamo battuti e continueremo a batterci per la regolamentazione dei Social network, soprattutto di quelli che svolgono attività “giornalistica” o presunta tale. È fondamentale che qualunque Pagina e Gruppo Facebook, Blog e altro, sia registrato presso il Tribunale competente. Lo è per sua stessa tutela ma soprattutto per la tutela dei terzi. Finirebbe così, forse, la pubblicazione di notizie non verificate alle fonti, soprattutto di quelle notizie più “delicate”. Ne è un esempio eclatante quanto capitato in queste ore a un noto studio legale che opera in ambito equestre costretto a minacciare sedi competenti per tutelare il proprio assistito colpito da notizie pubblicate senza alcuna verifica, solo per strillarle. Il nostro mondo è pieno di chiacchiere da bar che finiscono spesso sui Social in una gara su chi la spara più grossa e prima, criticando magari chi agisce regolarmente. Il caso in questione è già delicato e disgustoso per conto suo senza che su di esso non piombi altro fango buttato a casaccio, tanto per mantenere la propria reputazione forcaiola.