“Un’esperienza unica” di Adele Scaltrini

“Un’esperienza unica”
di Adele Scaltrini
1.11.2007-1.11.2017
Non riesco a trovare le parole per descrivere questi 10 anni, semplicemente perchè è stata un’esperienza unica, di quelle che difficilmente ricapiteranno nella vita.
Dieci anni fa mi trovavo per la prima volta davanti ad un cavallo sauro, a me ignoto, nel quale riponevo anche poche speranze.
Quel cavallo sauro piano piano è diventato un riferimento del quale non riesco più a fare a meno, mi ha portata ad avere tante soddisfazioni in campo gara, a ritrovarmi sul podio ai primi campionati regionali della mia vita e quant’altro … Ma soprattutto mi ha insegnato che quando uno si sente arrivato, succederà probabilmente qualcosa che gli farà cambiare idea. E così, dopo qualche periodo di alti e bassi, siamo crollati miseramente, non ci capivamo, io avevo paura di lui e lui probabilmente non mi sopportava … Dopo aver sentito vari pareri la conclusione era unanime: il cavallo era stanco e l’unica era cambiarlo. Non so neanche perchè mi sono impuntata così tanto, ma dopo tre anni di buio totale ho deciso che era arrivato il momento di cambiare maneggio e istruttori e dare al nostro binomio ormai disastrato un’ultima chance. E così abbiamo fatto le valige e siamo finiti in un ambiente per noi totalmente nuovo. E’ bastato meno di quanto pensassi … Già nel giro di un mese sono tornata a respirare, a sentirmi a mio agio con il mio cavallo, ad amare addirittura di nuovo questo sport che stavo meditando di mettere da parte dopo tante brutte esperienze. E così siamo tornati in gara, siamo tornati a dire la nostra, negli ultimi nazionali ci siamo piazzati almeno un giorno ogni volta e in tutto questo siamo riusciti anche a lavorare sia in capezza che senza testiera, cose per me prima impensabili. Recentemente ho deciso che sia meglio concludere qui la carriera per questioni di rispetto, dato che ogni tanto 20 anni si fanno sentire.
Mi hai insegnato a ripartire da zero per poter crescere di più, mi hai insegnato cosa significhi non mollare mai … Tra non molto sarà il mio turno di dirti grazie di tutto amico mio .
In tutto questo penso che ci siano doverosi ringraziamenti da fare anche ad altre persone … A chi mi ha fatto incontrare Espress e ci ha messi insieme … Ma soprattutto ai miei istruttori, Francesca e Luca (e tutto il team), che non hanno mai smesso di credere in noi un istante. A Cristina, amica insostituibile, che ci segue e sostiene da quando l’ho conosciuta. Ai compagni di scuderia pronti a sostenerci. Ai veterinari e ai maniscalchi che si sono presi cura di te portandoti in forma fino a questa età …
Infine un ringraziamento speciale va a chi mi sta facendo capire che, nel momento in cui ti concederò il meritato riposo e ci sarà qualcun altro al tuo posto come compagno sportivo, farò il tuo bene e non c’è niente di male in tutto questo.