”TENIAMOLI AL GUINZAGLIO” di Anna Maria Derenzini

“TENIAMOLI AL GUINZAGLIO”
di Anna Maria Derenzini, Gruppo Ucif
Sono un’ippomamma e scrivo questo post non sapendo neanche se questa è la sede giusta e lo faccio sull’onda dell’emozione di questa giornata di fine campionato regionale di salto ad ostacoli per denunciare una cosa a mio avviso molto grave e purtroppo ricorrente.
Mia figlia è arrivata in finale nella categoria emergenti junior h 115 con due netti nei giorni scorsi e una quarta posizione in classifica provvisoria.
Oggi ha disputato una bellissima gara nonostante un cane di grossa taglia con tanto di museruola sia improvvisamente piombato in campo al di là del salto che stava affrontando mia figlia col cavallo. Questo è stato bravo e si è limitato a toccare e buttare giù la barriera e mia figlia con un po’ di esperienza e tanto sangue freddo è riuscita a scansare il cane. Percorso chiuso con 4 penalità e 5.a posizione in classifica generale. Va bene così. L’importante è che non sia successo nulla a nessuno dei tre!
Ma io dico una cosa, si punta il dito spesso contro gli addetti ai lavori, contro la carenza di protezione di cavalieri che non mettono il casco, si focalizza l’attenzione sulla necessità o meno del corpetto, ci si scandalizza di un’imboccatura troppo forte….ma queste cose? Queste cose non si guardano?
I centri ippici mettono i cartelli “cani a guinzaglio” e si mettono l’anima in pace, la federazione accetta i reclami ma “non ci può far nulla” perché il regolamento stabilisce che il cavaliere in queste situazioni possa alzare il braccio e interrompere la gara…ma vi pare che una ragazzina non professionista possa avere la lucidità di interrompere la finale di un campionato perché un cane entra in mezzo alle gambe del cavallo? Tutti comunque sono d’accordo nel dire che il responsabile è il padrone del cane. Giusto!
Io mi chiedo solo come mai ci sia a bordo campo un pubblico di incivili proprietari di cani sciolti che rimane impunito di fronte a fatti di questo genere. Perché nessuno si prende la briga di dire o fare qualcosa? Durante questi campionati ci sono state almeno un paio di amazzoni nella Cat 120 ad essere eliminate per colpa di un cane libero!
Oggi è andata bene, ma se al posto di mia figlia ci fosse stata una bambina meno esperta con un cavallo più pauroso, che magari invece di fregarsene faceva un voltafaccia e la buttava giù e magari questa si faceva anche male? A poco sarebbe valso questo rimpallo di responsabilità!
In verità queste cose non dovrebbero proprio succedere e forse, se i padroni incivili di questi cani che vagano indisturbati nei campi gara fossero sanzionati con delle belle multe, la volta dopo li lascerebbero a casa!!!! Sono davvero indignata!
Ndr
Problematica già segnalata da Ucif, ad oggi ancora senza soluzione. Chiediamo ai Comitati Regionali di intervenire presso i propri Comitati Organizzatori.