“NON CI INTERESSA SOLO IL RISULTATO” di Francesca Primicerio

Dal gruppo Le Ippomamme di Ucif
“NON CI INTERESSA SOLO IL RISULTATO”
di Francesca Primicerio
Lo sport è uno straordinario spaccato di società. Allo sport oggi non è solo affidato il compito di “allenare un corpo” ma, sempre più, si cerca nell’attività, ludica e agonistica che sia, la possibilità di trasmettere regole e disciplina da tradurre poi nella vita quotidiana. Un potente strumento educativo, questo è quello che le mamme di Ucif desiderano che sia l’Equitazione.
All’interno del gruppo Le Ippomamme di Ucif, si è discusso a lungo circa l’approccio alla vita di maneggio e alle lezioni. Disciplina o leggerezza? Le nostre mamme hanno scelto quello che noi crediamo sia la strada migliore: un equilibrio tra le due metodiche.
“In maneggio bisogna rispettare un codice etico. Un abbigliamento adeguato, sempre in ordine e pulito oggi non è impossibile da tenere. Ci sono negozi che vendono prodotti per l’Equitazione a prezzi modici. Vedere in sella amazzoni con maglie succinte, scollature e capelli sciolti magari, non è per nulla bello. Maglie che svolazzando dai pantaloni, troppo lunghe o troppo corte, ragazzi che si rivolgono durante le lezioni con poco rispetto verso gli istruttori, i corridoi spesso lasciati in disordine perché “tanto c’è il gromm che pulisce”. Questo non è l’atteggiamento giusto. In campo l’istruttore è una figura che impartisce insegnamenti, bisogna partecipare alle riprese rispettando la figura che ci segue, con la compostezza che si usa tra i banchi di scuola. È un gesto di profondo senso civico vivere in una comunità rispettandola. Rispettando, cioè, gli spazi di tutti e il lavoro altrui.”
Questo è il clima che i genitori di Ucif desiderano respirare in maneggio, questa è la collaborazione che Istruttori e tecnici desiderano per poter lavorare al meglio.
Un interessante dibattito che ci ha permesso di evidenziare come, il genitore, spesso raffigurato come il male del secolo che ha colpito il nostro sport, non sia sempre rappresentato dalla persona che per desidera unicamente per il proprio figlio il mezzo più veloce per raggiungere un risultato.