“Piccoli consigli di un Ippogenitore” a cura di Fabrizio Cerilli

“Piccoli consigli di un Ippogenitore”
a cura di Fabrizio Cerilli
Fabrizio Cerilli Num.FISE: 005867/G Concorrente in cat. max 125/130 . Ippogenitore –
Da genitore a genitori e anche pensando ai praticanti per diletto ,voglio regalare alcuni consigli che purtroppo a volte non vengono insegnati completamente per mancanza di tempo e in genere , se avete un buon istruttore come ce ne sono tanti nei nostri maneggi , ci pensa lui a tenere sotto controllo la situazione al vostro posto se non siete ancora abbastanza istruiti su certi argomenti , e capire se ci sono problemi .
Questo grazie alla sua esperienza che se è parecchia riesce a capire se un cavallo non sta molto bene anche solo osservandolo nel suo insieme due minuti da lontano per poi intervenire nel modo migliore .
Cari amici appassionati , cari genitori anzi scusate , Ippogenitori , seguite il vostro istruttore , questi consigli sono universali e non interferiscono con il lavoro tecnico che normalmente eseguite in maneggio con gli ostacoli o in rettangolo ecc .
Iniziamo con il consiglio di godervi il vostro cavallo al massimo , amatelo , accarezzatelo , passeggiatelo spesso , anziché la giostra correte al passo e trotto insieme a lui , affianco a lui , vi farà anche bene alla salute una mezz’ora di camminata e approfittate di questi momenti di relax per parlargli in intimità , lui vi ascolterà e capirà tante cose di voi , non comprende il significato delle parole ma è un animale ed è un erbivoro quindi ha un istinto notevole nel capire chi siamo da tanti dettagli che noi gli trasmettiamo senza nemmeno sapere che lo stiamo facendo .
Per esempio lui riesce a capire se siamo felici , tristi , ansiosi , preoccupati, se desideriamo dargli amore .
I sensi degli animali sono una scienza accertata e si differenziano da una specie ad un’altra , i cani ad esempio hanno l’olfatto molto efficace , i cavalli sanno capire se un predatore come noi umani siamo , può eventualmente essere una minaccia o no .
Sellatelo da soli senza groom , lui preferisce voi ma soprattutto godiamoci e sfruttiamo il tempo per preparalo stando vicino a lui comunicando e cercando di capire e imparare una cosa nuova . Non sapete preparare il cavalo per montare ? è molto grave , imparatelo e finchè non lo sapete fare bene non montate a cavallo ; avete paura di sporcarvi con un po’ di polvere e mentre gli pulite i piedi ? organizzatevi meglio ; non avete voglia perché è faticoso e vi sembra noioso?
Allora sappiate che preparare un cavallo per essere montato è una fase molto importante per farlo sentire il più possibile a suo agio e per la riuscita del lavoro che svolgerete quando ci starete sopra , comprende anche mettergli la sella e tutto il resto ma è solo una delle fasi di questa delicata operazione che in alcuni casi di cavalli con particolari forme della schiena , del garrese , della testa , della bocca , può arrivare ad essere un arte .
Appoggiatevi ogni giorno il piede sul palmo della vostra mano nuda per pulirlo , in questa posizione sentirete la temperatura di tutto il piede se è quella giusta ed è la solita di ogni giorno ma soprattutto se le corone sono un po’ calde .
Mettetegli le protezioni accarezzando prima i tendini , fatelo sempre così vi accorgerete subito se c’è qualcosa di strano che può richiedere un controllo del veterinario e intervenire prima che si verifichino problemi gravi ,controllate che i finimenti sino morbidi , appena gli mettete la testiera vi fa capire subito se qualcosa non gli piace , se sulla nuca ha un fastidio , se nella bocca ha un disagio e comunque ogni tanto guardate dentro la bocca se ha qualche piccola ferita , di che odore ha l’alito , se c’è una piccola infiammazione , osservate i denti , fatevi insegnare come si fa, è facile .
Abituatevi a percepire il suo respiro mentre montate , mentre lo passeggiate , è facile lo può vedere anche chi sta a terra tipo mamma o papà , capirete così se state esagerando e giorno dopo giorno sentirete dal contatto del vostro corpo con il suo, i miglioramenti della forma e condizione atletica e soprattutto , quando il lavoro è terminato, saprete fare un corretto defaticamento che serve a far tornare lentamente il sangue distribuito nel corpo in modo adeguato alla situazione di post lavoro/riposo mentre contemporaneamente , le tossine che per natura si creano nei muscoli durante lo sforzo, se ne vanno via e vengono smaltite, eviteremo in questo modo pericolosi accumuli che possono crearsi .
Quando il respiro è buono , il cuore rallenta e si mette tranquillo , questo è il momento per poter tornare in scuderia . Studiate , pensate , riflettete , lui non ha voce per parlare ma ci comunica tutto, ogni cosa , sta a noi capirlo .
Genitori , il cavallo vi tiene i figli più vicini nel tempo , negli anni ed è la loro felicità , la cosa più preziosa e bella che vogliamo : vedere un figlio che sorride felice su un cavallo .
E non siate così certi di capire e sapere , non pensate di saper giudicare e specificare istantaneamente gli errori vostri o degli altri , è quasi impossibile dire la causa di un errore dopo un secondo che è caduta una barriera , fidatevi vi sbaglierete 99,99 volte su 100 , credetemi .
Per iniziare a capirci qualcosa ma proprio un pochinoino , ci vogliono anni , aver visto alcune centinaia di situazioni ed è parecchio indispensabile aver montato a cavallo , si può imparare e quindi capire molto anche senza aver mai montato ma con un limite che si ferma ad un livello molto semplice per le gare , mentre invece è infinito per tante altre cose molto importanti ed indispensabili come ad esempio conoscere le imboccature , come funzionano , dove agiscono , perché in teoria si usa un determinato modello o un altro , si può imparare come è fatta una sella così da capire quando nel tempo non è più efficiente e si deve intervenire ma anche sé è adeguata alla schiena cavallo innanzitutto e poi al cavaliere , si può studiare ed imparare una cosa di primaria importanza come l’alimentazione e capire se il nostro cavallo riceve il giusto apporto di proteine e tutti i vari componenti di cui ha bisogno , e poi ancora … imparare che è importante sapere da dove arriva la materia prima usata da un industria o mangimificio , che livello di qualità ha , sapere quali sono le certificazioni di qualità attendibili e serie a livello europa che cigarantiscono ad esempio che il mangime è stato analizzato in laboratorio ed è esente da particolari tossine che spesso si formano nell’orzo , nell’avena , molto di più nel mais che in un mangime deve essere pochissimo ma anche zero , queste tossine danneggiano il fegato , per questo dobbiamo sapere la provenienza della materia prima come dicevo sopra .
Scegliere un mangime è molto complesso perchè in commercio ci sono anche prodotti scadenti che se non sappiamo riconoscere ci vendono per super mangime a costi elevati , prendiamo così una fregatura ma la cosa grave è che mettiamo a rischio la salute del cavallo .
La salute del cavallo si mette a rischio seriamente non in modo leggero ma grave , vi faccio un esempio : il calcio può essere disponibile ed integrato nella miscela in varie forme , spesso , direi troppo spesso alla voce calcio leggiamo di seguito ‘’ ottenuto da rocce calciche ‘’ , queste rocce sono molto simili al normale brecciolino che si usa in edilizia che viene macinato finemente . Questo brecciolino macinato non apporta una dose di calcio al cavallo come dovrebbe perché è difficilmente trasformabile dall’intestino in una forma utilizzabile dall’organismo ma il problema grave è che può succedere che si infiammino tutte le vie urinarie perché è una sorta di polvere tagliente che dove passa irrita e crea delle abrasioni , finale .. può arrivare un giorno , anche un bel po’ di tempo dopo che usiamo quel determinato mangime e magari in questo tempo trascorso abbiamo deciso che il mangime è molto buono perché il cavallo lovediamo bene con delle belle chiappe piene e tonde , può succedere che è solo grasso perché ci sono sostanze anche molto economiche che fanno aumentare parecchio il grasso corporeo e non la muscolatura , questo è un altro problema , dicevo può arrivare il giorno che il cavallo non urina più perché sente tanto dolore , a questo punto se siamo stati attenti ( come dicevo nei suggerimenti che davo all’ inizio dove dicevo di stare insieme al cavallo e fare noi stessi le cose .
Il groom può occuparsi di fare il box , mantenere pulito ed in ordine tutto , può ingrassare i finimenti se ne è capace perché trattare correttamente i finimenti non è una cosa che si fa a caso , ma per il resto preferisco fare io le cose per i motivi che dicevo prima ) e quindi .. se abbiamo notato per tempo che l’urina è scura a causa del sangue che contiene , e anche si può notare per tempo che il cavallo urina a spruzzetti perché ci prova ma si blocca , abbiamo qualche possibilità di farlo stare subito bene con l’intervento di un veterinario altrimenti se non ci accorgiamo di questo alla fine va in colica e deciderà poi Dio se salvarlo e farlo vivere .
Penso che si capisca che sono un modesto specialista in queste cose , sono appassionato di chimica e biologia ho studi di agraria che comprende anche lo studio di queste cose .
Tornando alle varie granaglie e granelle come grano , orzo , avena , mais , ecc , queste sono chiamate colture industriali , sono prodotte in tutto il mondo e arrivano in Italia da tutto il mondo , con qualità che può variare da uno a cento , quello che arriva dagli stati uniti ed è una quantità enorme anche per uso umano in genre è OGM ma questo non è un problema anzi , l’OGM se usato in modo chiaro , trasparente e dichiarando il vero su cosa è stato modificato all’interno di quella determinata pianta , può essere uno strumento molto utile che permette di elevare la qualità di un prodotto , purtroppo devo anche dire che spesso sui prodotti importati da varie nazioni del mondo o non è dichiarato se è OGM oppure se è dichiarato non ti dicono le caratteristiche esatte e quindi potrebbe essere nocivo .
Cari amici mi sono dilungato molto su l’argomento alimentazione perché per me è una passione capire da cosa è composto un mangime e tutto il resto inerente ma ..ma ..Attenzione .. è fondamentale sapere che la cosa più importante non è il mangime ma il fieno . Il fieno è tutto , nessun mangime può essere efficace senza un buon fieno che se ne trova di tanti tipi ma ne parleremo un’altra volta. Insomma c’è tantissimo da imparare per tutti i componenti della famiglia , questo è anche il bello di questa passione cioè che non si finisce mai , non ci stanchiamo mai di stare in maneggio magari a vedere gli altri cosa fanno , come si comportano con il loro cavallo e imparare qualcosa di nuovo . Godetevi il minuto di gara ok , ma la gara deve essere un elemento che fa parte di tante parti importanti che vi fanno divertire , stare bene e pieni di soddisfazione.
Godetevi lo sport nel suo insieme e la giornata da trascorrere con la famiglia e gli amici più cari perché quando , un giorno, un momento è passato , non tornerà più , vivetelo al massimo sereni e rilassati e felici .
Spero che queste due , tre cosette molto semplici e basiche che ho scritto , possano essere interessanti e magari utili, per le altre varie migliaia di cui si può parlare ce ne occuperemo un’altra volta se può interessare a qualcuno .
Una precisazione sui Groom . Io preferisco e consiglio di fare da soli ma ci sono anche groom molto bravi , specialisti e professionisti che sono in grado di svolgere le varie funzioni anche meglio del cavaliere che monta . Spesso ad alto livello ho visto ragazze e ragazzi svolgere questo lavoro in un modo eccezionale e per un cavaliere che monta molti cavalli è una figura necessaria.
Ciao, Fabrizio Cerilli .