DUE CUORI E DUE MENTI

“Come sono arrivato nel mondo dell’Equitazione è una storia molto particolare. Indirettamente, il merito è di mio fratello gemello Antonio, affetto dalla Sindrome di Down. Mio padre, negli anni ottanta, era il Presidente di un Centro che accoglieva ragazzi con disabilità e già a quell’epoca si parlava dell’importanza dell’Equitazione come aiuto stimolante”
Parliamo con Pietro Esposito di Sef Italia Campania del suo percorso nel nostro mondo equestre
“Quasi alla fine degli anni ottanta, in collaborazione con un giovane istruttore, Luca Moneta, iniziai questa mia avventura. La mia preparazione è basata soprattutto sulla disabilità, oltre a essere un formatore SNaq sono coadiutore per gli Iaa e tecnico e formatore di Special Olympics. Attualmente, sono anche consigliere nazionale di Csn Libertas e referente nazionale Sef Italia per attività e corsi di formazione. Ho avuto tante proposte da altri Enti e Federazioni ma ho scelto Sef Italia soprattutto perché sono convinto che sono le persone che fanno gli Enti, sono le persone che danno stimoli e, a oggi, non trovo ancora persone che lavorativamente mi diano maggiori stimoli del Presidente Andrea Pantano che ringrazio per la continua fiducia che depone nella mia persona”
Cosa le piace di più e cosa di meno di questo nostro mondo equestre?
“Cosa mi piace di più è una cosa difficile. Il mondo equestre sta cambiando radicalmente, sta diventando, come tutto un business, sta sfortunatamente diventando sempre di più uno Sport per poche persone ed è la cosa che più mi spaventa. La colpa, teoricamente, non è di nessuno, i costi di gestione stanno lievitando vertiginosamente e l’Equitazione ha bisogno di applicarli per sopravvivere: servirebbe un concreto aiuto da Enti e Federazioni, cosa che Sef sta attuando mantenendo costi molto contenuti”
Ci parli di Sef Italia e delle sue iniziative
“Sef, fortunatamente, e dico fortunatamente, è ancora la low cost dell’Equitazione ma con una qualità eccellente. Costi bassi nelle affiliazioni, costi bassi nei tesseramenti e concorsi a misura d’uomo. Sta crescendo in modo esponenziale anche se da parte di altri vedo una campagna di denigrazione verso Sef Italia. In alcune Regioni, è la rete con il maggior numero di tesserati e i maggiori numeri nei concorsi, una rete che è al servizio dell’utente non in modo aziendale ma in una gestione amichevole e familiare nonostante i grossi numeri”
Qual è il valore principale in cui crede Sef Italia Campania e lei personalmente
“Sef Italia Campania è l’Ente con più Centri associati in Regione, un grosso risultato avuto in collaborazione con i referenti di disciplina che hanno investito a pieno nelle mie idee e nei miei progetti, plasmandoli insieme e facendoli diventare nostri. I nostri valori sono il rispetto per gli Animali e il rispetto per la crescita dei nostri allievi. Con questa politica, stiamo avendo grossi risultati in tutte le discipline: calcolate che in un mese riusciamo a muovere più di 600 binomi e penso non siano pochi. Sef Italia Campania è basata sulla crescita dei nostri allievi, formando e rispettando i Cavalli ma soprattutto facendo questo Sport a costi vantaggiosissimi. Siamo stati la prima Regione a sospendere i concorsi nei mesi di luglio e agosto per le avverse condizioni atmosferiche. Inoltre, in tutto ciò che facciamo il binomio è sempre la base”
Come, a suo parere, deve essere considerata Sef Italia nel mondo equestre italiano
“Penso che alla base di ogni lavoro ci debba essere il rispetto per il prossimo e per chi svolge la tua stessa attività, soprattutto ci debba essere collaborazione. Sef Italia è attualmente una grande realtà, la base e il motto di Sef è “giocando formiamo campioni” ed è quello che vogliamo fare e facciamo senza però le limitazioni che qualcuno vuole imporci. Noi siamo una Scuola e come tale dobbiamo essere considerati: formiamo i nostri giudici, i nostri tecnici che a loro volta formano i propri allievi con la giusta conoscenza e professionalità. Mi auguro che un giorno si riesca finalmente ad avere dei veri concorsi sotto più bandiere dove tecnici e allievi si possano confrontare alla pari e dove saranno i risultati veri a stabilire la categoria di appartenenza”
Quali sono i vostri progetti attuali e futuri?
“Progetti attuali tanti. Stiamo portando a termine il Campionato Regionale di Equitazione per ragazzi speciali dove ogni tappa, per noi e per loro, è una vera festa con la collaborazione della Referente Laura Simeoli. Stiamo proseguendo il Campionato Gimkana con circa 250 binomi e questo importante risultato si è avuto dopo un lavoro capillare del Referente Michele Taurasi e la Referente di Disciplina Valentina Spera. Il Referente del Pool e Barrel, Angelica De Falco, inizierà a breve il Campionato Centro Sud che ogni anno supera i suoi 200 binomi. Nel Salto Ostacoli, il Referente Benedetto Mancini sta lavorando al Campionato Regionale, attualmente alla seconda tappa con circa 200 binomi in campo. E poi, il concorso che più mi attrae è il Campionato Arte & Eleganza con caroselli e alta scuola nei quali gli allievi danno sfogo alle proprie fantasie. Alla domanda progetti presenti e futuri, forse il modo più corretto di rispondere è che mi godo il presente perché per me ogni giorno è uno stimolo per il futuro”
Un saluto e un messaggio agli amici di Ucif
“Ringrazio Ucif per questa intervista. Saluto i gli amici con la frase che apre sempre i miei corsi augurandomi che vi piaccia. L’Equitazione: amore, passione, condivisione, agonismo, gioia, allegria, dolore e divertimento. Quella passione che ti farà soffrire maledettamente il freddo e sfacciatamente il caldo. L’Equitazione, quella passione unica dove due cuori e due menti insieme cercano di arrivare in simbiosi a un unico obiettivo. Lo Sport dove uomo e donna si sfidano alla pari, dove il nostro primo obiettivo deve essere il rispetto del nostro amico Cavallo. Questa è la mia Equitazione e mi auguro che molti di voi la vivano come me”
Intervista a Pietro Esposito di Sef Italia Campania raccolta da Glauco L.S. Ricci