“MIGLIORAMENTO CONTINUO” di Dalvino Antonetti

Amici di Ucif, conosciamo Dalvino Antonetti, Show Director e Vice Presidente del Centro di Equitazione dell’Hermada. Dalvino è il cuore pulsante dei concorsi, chiunque abbia mai partecipato a un concorso nel suo centro, lo avrà visto correre ovunque, assicurandosi che tutto si svolga a dovere. Se il centro, in pochi anni, è arrivato a importanti livelli, il merito è certamente anche suo
Dalvino, Come si è avvicinato al mondo equestre e come lo vive oggi?
“Mi sono avvicinato al mondo equestre grazie alle mie figlie che praticano questo Sport fin dalla più tenera età. All’inizio era una semplice passione che ci portava a uscire nei weekend per i concorsi, eravamo quindi dalla parte di quelli che oggi sono i nostri clienti, oggi è diventato un lavoro che ci mette dall’altra parte del servizio erogato: quella che è rimasta, però, è la passione che ci spinge a migliorarci sempre di più per offrire il miglior servizio ai cavalieri nostri ospiti”
Da dove nasce l’idea del vostro bellissimo Centro Ippico?
“Inizialmente, il terreno era occupato da una piccola scuderia per pochi Cavalli e un piccolo campo da allenamento. Ma nel tempo, iniziando con concorsi sociali e piccoli concorsi nazionali, siamo poi riusciti a realizzare quello che è oggi il nostro Centro”
Quali sono le aspettative dei vostri Clienti che avete intercettato e ritenete di aver soddisfatto?
“All’inizio è stato difficile convincere i cavalieri a partecipare ai nostri concorsi perché la struttura non era conosciuta, non sapevano come si saltasse nei campi o come fossero le scuderie. Fortunatamente, siamo riusciti a soddisfare le necessità dei cavalieri e a perseguire il benessere dei Cavalli. Abbiamo costruito dei box larghi e arieggiati, ampi campi, sia indoor sia outdoor, con tutti i servizi necessari ai cavalieri. L’impegno è stato grande, ma a oggi i nostri clienti ci stanno premiando partecipando sempre numerosi ai nostri concorsi”
Dalvino, qual è, a suo parere, il vostro punto di forza e l’aspetto nel quale potreste ancora migliorare?
“La nostra mission è quella di dare il miglior servizio possibile, facendo sentire a casa i cavalieri in un ambiente accogliente e confortevole, dove è possibile soggiornare all’interno della struttura, il tutto a un’ora di auto da Roma e a pochi passi da uno dei migliori litorali laziali. I lavori per ultimare il progetto sono ancora molti, vorremmo costruire un secondo campo gara outdoor e aumentare il numero delle camere a disposizione per i cavalieri”
Come sono andati gli ultimi concorsi e quali sono quelli che avete programmato per il futuro?
“Negli ultimi concorsi abbiamo visto aumentare esponenzialmente il numero dei partecipanti: pur essendo un comitato organizzativo giovane, questo per noi significa che i nostri clienti ci stanno premiando per il lavoro che stiamo svolgendo. I prossimi concorsi saranno indoor, a iniziare da dicembre, sempre se la situazione pandemica non dovesse peggiorare. Finora ci siamo fermati a Nazionali A3* ma puntiamo a organizzare nazionali A5* entro la prossima estate e, perché no, arrivare a ospitare campionati nazionali ed eventi internazionali”
Perché dovremmo diventare vostri clienti e iscriverci ai vs concorsi?
“Organizziamo concorsi in tutti i mesi dell’anno, durante l’inverno abbiamo la possibilità di poter saltare in un campo coperto 30×70 con campo prova ugualmente coperto, mentre in estate mettiamo a disposizione un outdoor 70×90 e sfruttiamo l’indoor per allenare i Cavalli al fresco. I box sono larghi e sempre arieggiati. Inoltre, per le famiglie, il mare è a pochissimi chilometri e si può trasformare un concorso in una vacanza”
Fatevi un augurio e fatene uno al mondo equestre, a Ucif e ai suoi lettori
“Ci auguriamo di poter continuare con la nostra crescita, non solo per noi ma per tutto il mondo equestre che mai come in questo periodo ha bisogno di crescita, sviluppo e sostegno. Un ringraziamento a Ucif che ci ha regalato questa intervista, ai suoi lettori che la seguono con passione, con l’augurio che possano continuare a emozionarsi e a emozionarci come hanno sempre fatto”