“ASCOLTIAMO LE LORO STORIE” di Lisa Vergnani

“Sono una giovane istruttrice dell’International Horseman Academy, più precisamente del dipartimento Scuola Italiana di Horseman, fondata dal mio Maestro e mentore Marco Vignali”
Conosciamo un’amica di Ucif, Lisa Vergnani, e la sua interessante attività.
“Nonostante la mia giovane età, ho avuto la (piú o meno) fortuna fin dall’inizio del mio percorso nell’equitazione, iniziato nel 2013, di avere a che fare con Cavalli dal passato difficile, prima fra tutti quella che ora è la mia Cavalla, Lilly. Da lei è nata la mia vocazione per aiutare i Cavalli a risolvere le incomprensioni con i loro cavalieri, per riportare armonia nel binomio. Le mie abilitazioni, infatti, comprendono, oltre le lezioni private e i corsi di horsemanship, anche la doma, l’addestramento e la rieducazione. Quest’ultima nello specifico è quella che probabilmente più mi piace: sentire il Cavallo e la storia che ha da raccontare”
Su cosa si base la tua horsemanship?
“Non amo nascondermi dietro i termini di equitazione naturale, doma dolce e così via, perché non c’è nulla di dolce durante il lavoro con certi cavalli, né tanto meno di naturale. La mia horsemanship si deve basare su fiducia e rispetto reciproco, non parliamo di diventare leader o capobranco ma un punto di riferimento per il Cavallo a cui lui può affidarsi nel momento del bisogno, con cui ha piacere a stare, dal quale può sentirsi capito perché teniamo conto della sua natura, dei suoi limiti, del suo essere in generale. Durante le rieducazioni, infatti, mi piace conoscere la storia di quel Cavallo, il suo vissuto, per quanto possibile. Tengo sempre conto di problematiche magari ignorate (dolori fisici, pareggiature o ferrature sbagliate, selle di misure errate…) perché la maggior parte dei problemi derivano anche da questi fattori, presenti o passati, e se ad esempio un Cavallo per un anno viene montato con una sella sbagliata che gli causa dolori, anche quando gli si proporrà una sella giusta sarà riluttante inizialmente per il ricordo passato”
Come reagiscono i Cavalli?
“Alcuni ‘guariscono’ in poco tempo, ad altri ci vuole tanto per passare un trauma, e non è detto lo superino del tutto, potrebbe essere sempre latente senza che noi ce ne accorgiamo, per questo è importantissimo lavorare sulla sfera emotiva e psicologica del cavallo, così da insegnargli a controllare le sue reazioni (trasformandole in risposte, e ritengo ci sia una grossa differenza) e a ragionare in maniera razionale su ciò che accade. Il mio obiettivo è, infatti, aiutare quanti più binomi possibili e al tempo stesso imparare tutto quello che posso proprio da loro. Per il momento punto a spostarmi tanto e facilitare anche zone dove purtroppo c’è ancora poca conoscenza di questi argomenti, o tanti pregiudizi, ma magari, tra una decina d’anni chissà, mi piacerebbe aprire una sorta di “centro di recupero” per Cavalli che sono stati buttati via, che vengano dal macello o dai sequestri, e al tempo stesso poter istruire nuove giovani leve per migliorare la vita dei Cavalli in futuro”
Quali sono i tuoi traguardi futuri?
“Ho due traguardi importanti al momento: continuare a imparare tutto quello che posso, anche arrivando a fare il secondo livello horsemanship, che corrisponde al lavoro in piano più avanzato come i cambi di galoppo, passage, piaffe ecc… riuscendo a mia volta a trasmetterle ad altri, e avere modo di crearmi un futuro in questo mondo, non di certo facile, ma sto avendo tantissime risposte positive da quelle persone che fino ad ora mi hanno chiamata, e ne sono felicissima”
I prossimi appuntamenti con Lisa:
12 Luglio: Clinic sulla desensibilizzazione, presso C.I. Santa Lucia (Fe)
15-20 Luglio: lezioni e corsi in Liguria (Im, Sv)
27-31 Luglio: lezioni a Padova
3a settimana di agosto: lezioni a Padova
4a settimana di agosto: lezioni a Caserta
5-6 Settembre: corso I livello a Siena