“SEMPRE PIÙ INDIPENDENTI E COMPETITIVI” di Ferdinando Acerbi

Incontriamo Ferdinando Acerbi, reduce da un importante concorso internazionale: come è andata Ferdinando a Kronenberg?
“Come sai siamo alla ricerca della qualificazione Olimpica e Kronenberg è stata la prima Coppa delle Nazioni disputata in quest’ottica. Sono abbastanza soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Ovviamente, Sara Morganti è un discorso a parte, è il Valentino Rossi del Grado 1 e sta vivendo un momento di splendida forma con la Cavalla. Grazie alle sue prestazioni partiamo avvantaggiati ed è un ottimo traino per i ragazzi. Per quanto riguarda gli altri, non posso che essere soddisfatto per le prestazioni di Federico ed Erika. Entrambi hanno montato al massimo delle loro possibilità; va ricordato che montano Cavalli messi da poco a loro disposizione dalla Word Soul grazie alla passione del presidente Gea Einaudi che ha aderito ai programmi federali in vista del cammino verso Tokio, assicurando un aiuto che ci da grande respiro e possibilità. Ovviamente i binomi sono freschissimi e hanno bisogno di un periodo di rodaggio ma Federico ha centrato una premiazione e la finale di domenica con un costante miglioramento ed Erika ha dovuto portare per la prima volta il peso della squadra, presentando Zizifo onestamente al suo meglio. Maurilio, subisce ancora il cambio di grado ed è incappato in una serie di situazioni “no” che hanno inficiato la sua prestazione ma le gare servono anche a questo”
Qual è stata la tua più grande soddisfazione in questo concorso?
“La conferma che il lavoro sta progredendo e sapere di poter contare su un gruppo di ragazzi, un team, molto forte e motivato”
Hai incontrato delle difficoltà? Come le avete superate?
“Non parlerei proprio di difficoltà. La normale gestione di una gara importante, se vuoi, contornata da un tempo da lupi per tutti e tre i giorni….”
Quali sono i prossimi appuntamenti?
“La prossima settimana affronteremo la nostra ‘Piazza di Siena’, la Coppa di casa a Casorate Sempione, dove presenteremo una squadra parzialmente rivisitata, fatta salva ovviamente Sara. Anche lì avremo nuovi binomi da testare in vista di Huberernn, a luglio, dove cercheremo di schierare una squadra il più vicino possibile a quella degli Europei di Rotterdam ma siamo, come si suol dire, in work in progress, quindi costruiamo strada facendo”
Speranze olimpiche?
“Beh, speranze olimpiche…. per ora, pensiamo alla qualificazione, poi se, se, se…. potremmo anche dire la nostra, se non altro a titolo individuale”
Ferdinando, per concludere, fatti un augurio.
“Mi auguro che riesca a portare avanti un percorso di crescita che permetta ai ragazzi di diventare sempre più indipendenti e competitivi”