“SALTARE IN LIBERTÀ” di Simona Chiappi

Le Interviste di Ucif
“SALTARE IN LIBERTÀ”
di Simona Chiappi
“Ciao a tutti. Mi chiamo Simona, ho 22 anni e vivo in provincia di Brescia”
Nel giorno del suo compleanno, una bella intervista con argomenti molto importanti per chi crede che si possano coniugare agonismo e benessere.
Simona, come ti sei avvicinata a questo nostro mondo equestre?
“Mi sono avvicinata al nostro fantastico mondo all’età di 5 anni nel maneggio a due passi da casa. Per tantissimi anni ho fatto gare di pony games, gimkana e carosello. Quando avevo 11 anni, ho iniziato con il salto ostacoli e ho proseguito su questa strada tra alti e bassi”
Come lo vivi ora e, in particolare, parlaci della tua monta senza morso e con un Cavallo senza ferri.
“Non è sempre stato facile convivere con questa mia passione, ho vissuto tante fasi che credo siano fisiologiche per chiunque pratichi il nostro Sport a livello agonistico. Ci son stati momenti in cui il mio Cavallo mi faceva sentire in cima al mondo e altri momenti in cui avrei solo voluto mollare tutto e condurre una vita normale. Sicuramente l’unica costante era il mio sentirmi fuori luogo messa insieme a tutte quelle persone che usavano i Cavalli come mezzi di trasporto: io sapevo che non ero e non sarei mai stata come loro. Ero diversa, quella non era la mia strada.
La decisione di avvicinarmi al mondo Barefoot è arrivata un po’ per caso, il mio Cavallo non stava andando molto bene e io avevo bisogno di trovare un modo per ricominciare a divertirmi. La maggior parte dei meriti va al mio cavallo, Goofy, perché è stato lui a darmi la conferma che quella che stavo seguendo era la strada giusta. Se potessi tornare indietro sposerei questa filosofia molto prima e sono decisa a dimostrare che col rispetto del nostro Cavallo si può vincere ugualmente e si può vincere meglio.
Pro e contro di questa scelta?
“I pro della mia scelta penso che dovreste chiederli al mio Cavallo perché in fondo chi subisce ogni nostra decisione, dall’alimentazione all’imboccatura da utilizzare, sono solo i nostri amati compagni di squadra. L’unico contro che ho riscontrato è, purtroppo, la perenne sensazione di essere una mosca bianca, la voce che canta fuori dal coro che nessuno vuole ascoltare”
Ti abbiamo vista impegnata ai recenti Italiani di Salto: come è andata?
“Durante questa edizione dei campionati purtroppo per noi non è andata benissimo, causa problemi personali, ma nonostante tutto sono davvero orgogliosa del mio Cavallo che ha dato il meglio di sé, come sempre. Organizzazione ottima, campi perfetti e gare emozionanti come sempre”
Quali sono i tuoi obiettivi e traguardi?
“I miei obiettivi per quest’anno, purtroppo, sono ancora in fase di elaborazione, sicuramente lavorereró a fondo per accrescere l’intesa col mio fantastico Cavallo. L’unico traguardo che conta davvero riportare è quello di aver dimostrato, a me stesse e spero anche ad altri, che anche senza ferri e senza imboccatura si possono affrontare determinate categorie senza esserne penalizzati ma, al contrario, traendone solo dei vantaggi”
Nel giorno del tuo compleanno, fatti un augurio e fallo anche a noi di Ucif.
“Auguro a tutti i membri di Ucif di riuscire a realizzare i propri sogni. Soprattutto quelli di quando si era bambini, quelli ai quali si rinunciava perché i grandi dicevano che erano irraggiungibili.
Auguro a me stessa di riuscire a mantenere la promessa che ho fatto al mio Carciofo di splendere perché lui ha riportato il sole nella mia vita.
Vorrei approfittare di questa splendida opportunità per ringraziare la mia fantastica Ippomamma che mi segue fin dagli inizi. Sei la donna più forte che io conosca, l’unica che ha sempre creduto in me e mi ha motivato a seguire la mia strada. Sei la mia roccia mamma, ti amo. Grazie mille, Simona e Goofy”
Un grande abbraccio, Buon Compleanno!