Ucif Web

Main Menu

  • Home Page
  • Archivio
    • In Edicola
    • Eventi
    • Le Interviste di Ucif
    • La voce dell’ippogenitore
    • Le Storie di Ucif
  • Associazione
    • Statuto
  • Chi siamo
  • Iscriviti
  • Contatti
  • Merchandise

logo

Ucif Web

  • Home Page
  • Archivio
    • In Edicola
    • Eventi
    • Le Interviste di Ucif
    • La voce dell’ippogenitore
    • Le Storie di Ucif
  • Associazione
    • Statuto
  • Chi siamo
  • Iscriviti
  • Contatti
  • Merchandise
Le Interviste di Ucif
Home›Contenuti›Le Interviste di Ucif›“IL CULTO DELLA TRADIZIONE, L’AMORE PER IL PROGRESSO” di Francesco Melpignano

“IL CULTO DELLA TRADIZIONE, L’AMORE PER IL PROGRESSO” di Francesco Melpignano

By admin
7 Aprile 2019
1247
0
Share:

Le Interviste di Ucif
“IL CULTO DELLA TRADIZIONE, L’AMORE PER IL PROGRESSO”
di Francesco Melpignano

Francesco, innanzitutto ti ringrazio per aver accettato di rilasciare un’intervista a Ucif Un Cavallo In Famiglia. Parlami del Gruppo Italiano Ecole de Legerete, come hai incontrato Karl?

“Il Giel è l’Associazione che riunisce gli istruttori e gli allievi istruttori dell’Ecole de Legerete in Italia, Associazione nata nel 2012 e di cui mi onoro di essere ancora oggi Presidente. L’obiettivo del Giel è quello di promuovere e far conoscere attraverso manifestazioni ed eventi, tra cui il Corso per diventare istruttori tenuto da Bertrand Ravoux, la filosofia della Scuola fondata dal Maestro francese Philippe Karl, già Ecuyer del Cadre Noir. Ho incontrato Karl per la prima volta nel 2001 vicino Alessandria, durante uno stage al Castello di Monvicino, e sono stato da subito molto affascinato dal suo modo di spiegare e dal suo modo di montare. Una coerenza assoluta nel lavoro basata sulla conoscenza profonda della natura del Cavallo. Da quel momento ho seguito i suoi stage sistematicamente e continuo a farlo anche oggi ogni volta che posso”

La tecnica di Karl è più indirizzata al Salto o al Dressage?
“Sicuramente più indirizzata al Cavallo. I cavalieri di Salto, solitamente, sono più aperti e curiosi. La tecnica di Karl racchiude in sé i più importanti principi che formano il corpus dell’Equitazione classica, senza escludere gli esercizi di ginnastica sul salto. Un Cavallo ben lavorato che ha migliorato il suo equilibrio psicofisico, a piedi e in sella, sicuramente si esprimerà meglio anche nel salto.
A testimonianza di ciò, le presentazioni del Maestro negli ultimi due anni con il suo Hannover High Noon sono andate in questo senso. Karl ha realizzato una ripresa mescolando esercizi di Dressage e di Salto. Molto probabilmente, ve lo dico in anteprima, il pubblico italiano li potrà vedere in questa presentazione a Fieracavalli 2019”

Quale lavoro tecnico e di ginnastica dovrebbe essere svolto dai Cavalli sportivi per avere una struttura muscolare in grado di dare il massimo delle prestazioni nel salto?

“Almeno tutto il lavoro di base, quello che i Maestri Classici chiamavano Bassa Scuola, che ahimè oggi è quello a cui viene data meno importanza, al contrario si pensa subito ad indirizzare i giovani Cavalli verso la specialità, qualunque essa sia. Con lavoro di base intendo un Cavallo capace di muoversi in equilibrio alle tre andature, di portarsi da solo dicevano sempre gli antichi Maestri (senza il continuo sostegno delle mani o delle gambe del cavaliere), leggero alla mano e alla gamba, preparato attraverso la decontrazione della mascella, le flessioni e contro flessioni dell’incollatura (che portano con sé il controllo delle spalle) per poi arrivare a una corretta estensione della stessa, fondamentale per fortificare la muscolatura della linea superiore, importante per tutti i Cavalli ancor di più per quelli che saltano, e i lavori su due piste.
Tutti vorrebbero un salto di qualità dal Cavallo, ma perché il Cavallo si usi correttamente, deve essere stato preparato nel lavoro da terra prima e nel lavoro in piano dopo. Prima la mente e poi il fisico. Sicuramente con la genetica oggi si sono fatti passi da gigante, ma molti cavalli si perdono o diventano difficili a causa della fretta (o degli errori) nel preparare quello che dovrebbe venire prima di saltare”

Oltre al Salto o al Dressage, questa tecnica può essere applicata anche ad altre discipline?

“Come dicevo nella risposta precedente, il lavoro di base dovrebbe prescindere dalla specialità a cui il Cavallo verrà destinato a un certo punto del suo percorso. Detto questo, un Cavallo destinato all’Endurance come uno destinato agli Attacchi, al Salto ecc. potrà solo trarre vantaggio dall’aver progredito nel suo addestramento anche oltre il lavoro di base, magari anche fino alla riunione. Se teniamo in considerazione le parole del Maestro Oliveira, “l’addestramento è un corso di ginnastica razionale” si può comprendere meglio il concetto. Non solo per cercare di migliorare le performance ma soprattutto per aumentarne la longevità sportiva”

Ci sono nel panorama dell’Equitazione internazionale degli esempi o delle Scuole che ti piacciono?

“Ci sono metodi, Scuole e linee di pensiero sicuramente valide e vicine alla mia, quantomeno negli obiettivi. Quello che ritengo sia importante è che si vada nella stessa direzione, un’Equitazione basata sul rispetto del Cavallo, con una pratica scaturita dai principi classici e avallata dalle più moderne conoscenze scientifiche”

Cosa, secondo te, dovrebbe cambiare nell’Equitazione nazionale e internazionale?

“Dovrebbe cambiare soprattutto l’approccio, la mentalità, nei professionisti, negli amatori, in tutti. Per dirlo con le parole del Maestro Bonati “Tutti dovremmo ricordare che prima di essere diventati cavalieri e appassionati di Equitazione siamo stati innamorati del Cavallo”…. una frase che può sembrare scontata ma che non lo è, ed è bene ricordarlo di tanto in tanto. Penso e spero che il futuro dell’Equitazione ci porterà dei cavalieri più attenti a determinati aspetti verso il benessere del Cavallo a 360 gradi. Il cambiamento è molto lento ma, se mi guardo indietro di quindici anni, posso dire che è in atto. Lento ma c’è. Chi è parte di questo cambiamento non si deve stancare di divulgare e mostrare, attraverso l’esempio, quello che i Maestri Classici hanno lasciato, rimanendo sempre aperti alle nuove scoperte scientifiche. Il Colonnello Danloux, Ecuyer del Cadre Noir nei primi del 900′, ha riassunto in una frase tutto quello che si possa dire in merito, “Il culto della tradizione non esclude l’amore per il progresso””

Intervista raccolta da Angela Palmitessa

Previous Article

“Parlami di te, Paolo Paini”

Next Article

L’Editoriale “LUNGA VITA A UMBERTO” di ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

admin

Related articles More from author

  • Le Interviste di Ucif

    “TI ASPETTIAMO A PIAZZA DI SIENA” di Paolo Adorno

    17 Febbraio 2019
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    ”IL GIUSTO RICONOSCIMENTO” di Marco Di Paola

    7 Dicembre 2018
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “LA MIA SCUOLA DI VITA” di Carlotta Caminiti

    27 Febbraio 2018
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “PARLATECI DI VOI” di Francesca Ciriesi e Cape Coral

    28 Settembre 2020
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “IO E RANIERI, CAMPIONI D’ITALIA” di Valentina Truppa

    28 Settembre 2019
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “SONO COSCIENTEMENTE PREOCCUPATA” di Catia Brozzi

    3 Marzo 2021
    By admin

You may interested

  • Il Meteo

    “PREVALENZA DI CIELO SERENO”

  • L'Equitazione per tutti

    “DIVERTIMENTO PURO AL RIDING”

  • I QUOTIDIANI IN EDICOLA

Timeline

  • 10 Gennaio 2023

    IL CARO BENZINA

  • 9 Gennaio 2023

    MERCOLEDÌ MIGLIORA

  • 9 Gennaio 2023

    DONNA DI CUORI, HOLSTEINER

  • 9 Gennaio 2023

    IL BRASILE ASSEDIATO

  • 8 Gennaio 2023

    IN FUGA DAL PRESEPE

  • 8 Gennaio 2023

    CHE BRUTTO MONDO

  • 7 Gennaio 2023

    HORSE TEAM IN SNOW

  • 7 Gennaio 2023

    L’ARTE DELL’EQUITAZIONE

  • 7 Gennaio 2023

    TRIBUTO A VIALLI

  • 6 Gennaio 2023

    OGNI TANTO UN BUON ESEMPIO

  • 6 Gennaio 2023

    BUONA EPIFANIA DA UCIF

  • 6 Gennaio 2023

    L’ABBRACCIO A BENEDETTO

  • 5 Gennaio 2023

    SUFFOLK PUNCH

  • 5 Gennaio 2023

    TRAINATO DA UNO SCOOTER

  • 5 Gennaio 2023

    IL RE È SEMPRE HENRIK

  • 5 Gennaio 2023

    SI RIAPRE LA LOTTA SCUDETTO

  • 5 Gennaio 2023

    UN MANEGGIO IMPAZZITO

  • 4 Gennaio 2023

    UN PONY DA RECORD

  • 4 Gennaio 2023

    L’ULTIMO SALUTO A PELÉ

  • 3 Gennaio 2023

    ASSO DI CUORI, SCHLESWIGER

  • 3 Gennaio 2023

    NON LA SMETTONO

  • 3 Gennaio 2023

    L’OMAGGIO A BENEDETTO

  • 2 Gennaio 2023

    NELLA CASA DEL PADRE

  • 2 Gennaio 2023

    UN PO’ DI GRIGIO

logo

UN CAVALLO IN FAMIGLIA

Pubblicazione quotidiana online dell’Associazione Un Cavallo In Famiglia, registrata presso il Tribunale di Milano il 26.04.2017 al nr 153.

EDITORE
Associazione Un Cavallo In Famiglia
DIRETTORE RESPONSABILE
Glauco L.S. Ricci

DIREZIONE E REDAZIONE
Via F. Galiani, 7 - 20161 Milano ucif@ucifweb.it

L’Editore garantisce il corretto trattamento dei dati personali forniti, ai sensi del Regolamento Ue 2016/679. Chiunque volesse esercitare un proprio diniego alla pubblicazione di immagini e dati personali nelle nostre pagine, anche se conformi ai requisiti legislativi citati, può contattarci direttamente ai nostri riferimenti pubblici: sarà nostra cura soddisfare le sue gentili richieste. La riproduzione e la condivisione, anche parziale, di testi e fotografie è vietata senza l’autorizzazione dell’Associazione Un Cavallo In Famiglia. I commenti alle notizie pubblicate sono possibili inviando una mail alla Redazione o sul Gruppo Facebook Ucif Un Cavallo In Famiglia.

Seguici

  • Home
  • Chi siamo
  • Privacy Policy
  • Iscriviti