”Finalmente, la base” di Marco Cortinovis

Le Interviste di Ucif
“FINALMENTE, LA BASE”
di Marco Cortinovis
Chi meglio di Marco Cortinovis può darci un parere sulle recenti modifiche regolamentari che prevedono il rilancio dei concorsi sociali e interregionali? Marco e la sua Uce sono stati i principali promotori di questa importante novità, l’hanno richiesta più volte, hanno chiesto modifiche alle prime bozze di progetto e, finalmente, gioiscono insieme a noi per questo importante obiettivo raggiunto.
“Si tratta di un grande traguardo. La Federazione, voglio ringraziare soprattutto il suo Presidente, ha capito come questa sia la soluzione giusta per non permettere che una larga fascia della ‘Base’ sia fagocitata completamente dagli Eps”
È la Federazione a due velocità che noi di Ucif avevamo chiesto da sempre.
“Finalmente, diamo ai Sociali una nuova veste. In una prima stesura delle modifiche, erano previsti concorsi aperti solo ai Centri Ippici più vicini, c’era la paura che questi concorsi diventassero dei ‘C’. Anche perché a volte è più facile per un Veneto, ad esempio, spostarsi in Lombardia, e viceversa”
Si è pensato così a un numero massimo di esterni.
“È anche qui la Fise ha saputo modificare l’idea originale e portare questo numero da 25 a 60, aprendo a tutti, non solo alle province limitrofe”.
Diversamente da come la pensa chi evidentemente non capisce il valore, anche economico, della Base, questo è per noi un grande risultato ottenuto da chi da anni di batte, come Uce, per questo obiettivo.
“Ci sono moltissime attività federali ben fatte ma forse questa è la prima che si occupa non solo di chi c’è ma anche di chi ancora non è un nostro tesserato”
Non solo medaglie, quindi, c’è anche la Base. Le medaglie di domani, magari, perché no?!