“BLU SPERANZA” di Roberto Lambruschi

“BLU SPERANZA”
di Roberto Lambruschi
Siamo in compagnia di Roberto Lambruschi, padre indiscusso di Equitabile una realtà che ha tinto di blu la speranza di chi vive una vita diversa dalla normalità e che, grazie al Cavallo e al suo straordinario potere terapeutico, ha la possibilità di intraprendere uno straordinario percorso di inclusione sociale.
Roberto, come nasce Equitabile?
EQUITABILE ® è un movimento nazionale che è nato nel 2008 in seno alla ASD Incontro a Cavallo di Milano con lo scopo di creare occasioni di inclusione dei più deboli per mezzo del cavallo e per tramite del potente valore educativo che caratterizza lo sport equestre amatoriale.
Inclusione significa “facilitare la libera espressione e partecipazione all’interno di un gruppo” senza ghettizzare colui che non del tutto abile o diverso da noi: e la più alta espressione dell’accoglienza,quella che permette di accompagnare a realizzare i singoli personali sogni ed obiettivi, attraverso il massimo livello di impegno ed in funzione delle effettive competenze e peculiarità.
Spesso di associa l’Equitazione Integrata® promossa da EQUITABILE® all’ippoterapia tradizionale: un errore di forma poiché, pur rivolgendoci a soggetti caratterizzati da disabilità e/o disagio in generale, non ci si concentra sulla parte “malata” della persona, bensì sulle sue potenzialità e funzionamenti residui e trasversali, lasciando ai “terapisti” altri ambiti di intervento che, pur nubili, non ci riguardano.
L’impiego del Cavallo, (preferirei definirlo più che altro una collaborazione consapevole del Cavallo stesso)in realtà che non sono riconducibili al tradizionale quadro sportivo quali collaborazioni e impegni delle Istituzioni hanno riscontato?
Negli anni abbiamo creato un progetto formativo per mettere in condizione molti cavalieri sensibili al mondo del Sociale di diventare Tecnico abilitato e riconosciuto in area CONI per promuovere l’equitazione integrata®, anche attraverso la costituzione del proprio centro come Associazione affiliata EQUITABILE® con tutto ciò che serve sul fronte pratico, assicurazione, riconoscimenti, supporto amministrativo, mediatico…
Grazie alla passione e tenacia di un piccolo gruppo di persone che credono nel progetto e con il supporto dell’Ente di Promozione Sportiva ACSI, negli anni si è creata una piccola struttura che raccoglie centri aderenti al progetto e molti quadri tecnici che lavorano nel campo dell’equitazione speciale anche presso altri sodalizi CONI.
Un aspetto che tra i tanti differenzia la nostra presenza ai margini dell’equitazione tradizionale è l’attenzione verso l’accoglienza delle diversità anche “politico-equestri”: in un mondo dove ognuno tira l’acqua al proprio mulino, spesso screditando l’altro, il diverso (soprattutto perché appartenente ad altra realtà istituzionale), noi, nel nostro piccolo abbiamo aperto le porte al restante mondo che opera nell’equitazione speciale, dall’ippoterapia al mondo paralimpico, per realizzare con una certa regolarità iniziative in rete dove ognuno possa “partecipare” –senza giudizi- indipendentemente dal proprio colore politico-equestre o area di intervento.
EQUIBLU per la Giornata Mondiale dell’autismo, INCLUDIAMOCI per quella internazionale delle persona disabili: belle occasioni per sotterrare temporaneamente l’ascia di guerra e fare qualcosa insieme, per poi tornare alla propria quotidianità –si spera- più forti e rinnovati.
La nostra è una piccola realtà: questo molto spesso non rappresenta interesse da parte delle grandi realtà del panorama equestre… Non siamo baciati dal supporto, sinergia e collaborazione delle grandi realtà: questo, pur con dispiacere, non ci limita e soprattutto non ci frena nel nostro impegno ad abbattere il maggior numero di muri di pregiudizio verso le fragilità in generale. Lo facciamo con l’arma che conosciamo meglio e che crediamo potente per raggiungere questo nostro obiettivo: il cavallo ed il suo sport.
Avete scelto Ucif come vostro canale di diffusione di iniziative ecomeivusi e di valori. Perché Ucif
UCIF sin dalla sua nascita si è da subito dimostrato un prezioso supporter nel fare da cassa di risonanza alle nostre attività: la particolare attenzione e sensibilità verso i temi di EQUITABILE® sono diventati elementi di comunione con la sua intera dirigenza: questo perché, forse tra i pochi, hanno compreso che “noi e loro” alla fine siamo sempre noi, e una forma di “disabilità” prima o poi può colpire chiunque, anche tra i più sani, giovani o fighi… Girarsi dall’altra parte per non vedere non serve a nulla!
Grazie Roberto per il tuo straordinario impegno!
di Francesca Primicerio