Le Interviste di Ucif “IO E IL PALIO” di Elèna Lari

Le Interviste di Ucif
“IO E IL PALIO”
di Elèna Lari
“Ciao a Tutto il mondo di Ucif! Mi chiamo Elèna Lari, quest’anno compio 19 anni e da sempre i Cavalli sono parte della mia vita. Ho appena finito il Liceo Scientifico e ormai da tempo mi sto preparando per superare il test d’ingresso all’Università’ di Veterinaria: uno dei miei più grandi sogni, che per quanto ancora lontano e apparentemente irraggiungibile, ho sempre più voglia di realizzare”.
Da dove nasce questa tua grande passione per i Cavalli?
“Nella mia Famiglia nessuno ha mai avuto passione per i Cavalli e l’equitazione… Poi però ci sono io che, messi i piedi nelle staffe, ho visto in me crescere sempre di più questa meravigliosa passione. Ho iniziato con qualche saltuaria lezione nel Centro vicino casa ma col passare del tempo, rendendosi conto anche i miei genitori che ormai non riuscivo ad allontanarmi da quegli animali che seppur così imponenti mi trasmettevano pura felicità, ho continuato a montare sempre più regolarmente. Le prime fide e Cavalli a cui inevitabilmente mi affezionavo talmente tanto da restare molto delusa di fronte alla loro vendita o a eventuali spostamenti che li allontanavano da me”.
Non ti hanno mai proposto un acquisto?
“Tantissime sono state negli anni del mio percorso proposte e incitamenti da parte di moltissimi istruttori a riguardo dell’acquisto di un Cavallo. Avendo alle spalle una famiglia “estranea” a questo mondo, nei miei pensieri è stato sempre e solo un desiderio irrealizzabile quello di avere un Cavallo tutto mio. Sono andata avanti comunque, non è stato facile perché ad oggi purtroppo mi sono resa conto che non basta avere una voglia matta di imparare per permettersi di coltivare una passione così cara. Nonostante ciò ho sempre avuto bisogno di stare vicino ai Cavalli, sono stati un aiuto fondamentale nella mia vita, mi hanno insegnato a non mollare, mai e a mettercela tutta, di fronte a ogni ostacolo, sempre. Il destino mi ha messo di fronte alla perdita di un genitore che inevitabilmente ha causato in me un crollo psicologico non indifferente ed è stato proprio in momenti come questo che i Cavalli mi hanno aiutata a risentirmi viva e felice, nonostante tutto. Hai un vuoto dentro di te, perennemente, vivi i momenti, anche quelli più belli con un sentimento di mancanza che non ti abbandona mai.
È ciò che accadde anche il 25 Dicembre 2016 quando però sotto il terrazzo di casa mia c’era un bel baio infiocchettato a aspettarmi con le orecchie dritte e pronto a realizzare il mio più grande desiderio. Quel Cavallo adesso era tutto mio, quasi pensavo fosse un sogno fino a che, salita su di lui, ho realizzato che era successo davvero”.
Non servono domande per questo bellissimo racconto….
“Orpen è un Mezzosangue Arabo del 2007 che già conoscevo da tempo. Ritirato dalle corse in provincia e dai Palii un anno prima, lui aspettava solo le mie attenzioni e io il suo amore. A oggi se guardo quanti traguardi abbiamo raggiunto sono sempre più fiera di noi e mai smetterò di dire quanto lui sia la mia più grande vittoria nonché immensa soddisfazione giorno dopo giorno”.
Davvero il tuo racconto è emozionante.
“Spero sia stato interessante leggere ciò che ho scritto, proprio perché oltre che far parte della mia vita tutto questo è ciò che penso e provo davvero. Mi fa piacere rivolgere un saluto a tutte le persone che fanno parte direttamente o meno di questa bellissima Associazione”.
Grazie, Elèna. Parlaci del tuo rapporto con il Palio.
“Come la maggior parte dei figli di famiglia fucecchiese, sono stata battezzara in una contrada e fin da piccola l’ho frequentata. Sempre stata contradaiola semplice fino a quando ho espresso il desiderio di entrare a far parte del gruppo Stalla. Nonostante i pregiudizi, sono entrata a far parte di un team molto affiatato che nei quattro giorni dopo la Tratta cerca di garantire il miglior trattamento al cavallo toccato in sorte. In questi due anni ho visto nella stalla della mia contrada due Cavalli che ci hanno portato un primo e un secondo posto, animali che ormai porto nel cuore per quanto siano riusciti con tutta la loro capacità a portare in alto i nostri colori. In generale sul Palio, molti penseranno che sono inevitabilmente di parte facendone “direttamente” parte… Il Palio è però un qualcosa che difficilmente coloro che non ne sono parte possano comprendere fino in fondo, la maggior parte delle persone vede in esso “solo” una corsa di Cavalli o “una tradizione da abolire” sulla base di pregiudizi che vi girano attorno. Sono comunque favorevole al fatto che alcuni accorgimenti dovrebbero essere fatti, per migliorare sempre di più questa manifestazione nel mantenimento dei diritti degli animali e delle persone”.
Abbiamo scoperto, grazie ai giornali, che hai realizzato una tesina sul Palio per la tua Maturità.
“Ho scritto questa tesina in occasione del mio colloquio di Maturità per far comprendere quanto una manifestazione come il Palio abbia cambiato una cittadina locale