“LA MIA SCUOLA DI VITA” di Carlotta Caminiti

Le Interviste di Ucif
“LA MIA SCUOLA DI VITA”
di Carlotta Caminiti
“Mi chiamo Carlotta Caminiti, sono un veterinario specializzato in riproduzione e riabilitazione di cavalli”.
Conosciamo Carlotta, un’amica di Ucif che ha tanto da raccontare a chi ama i Cavalli.
“I miei clienti sono soprattutto cavalli sportivi. Ho iniziato a studiare veterinaria che avevo già ventiquattro anni per amore di questi meravigliosi animali, con cui ho un rapporto che va da sempre oltre al lavoro. Per questo undici anni fa ho creato un centro veterinario dedicato interamente a loro e al loro benessere. Qui in stagione mi occupo di far partorire le cavalle e di ricoprirle e durante tutto l’anno ricovero cavalli che hanno subito un infortunio o hanno avuto altri problemi che hanno fermato la loro carriera agonistica”.
Come si svolge questa tua importante attività?
“Stiamo molto attenti alle esigenze che hanno i cavalli che stanno da noi, dunque qui trascorrono un periodo in serenità dove tutti hanno accesso al paddock tutti i giorni, vanno in giostra e, se sono ricoverati per qualche problema fisico, vengono messi a camminare nel treadmill in acqua quotidianamente. Un’attenzione particolare all’alimentazione che non può essere uguale per tutti i cavalli, soprattutto se hanno qualche problema”.
Qual è il tuo rapporto con questi splendidi animali?
“In questi anni mi sono dedicata spesso per lavoro a cavalli da trotto, innamorandomi di questa razza di cavalli gentili e sempre bravissimi. Per questa ragione mi capita spesso di aiutare cavalli che ho conosciuto qua da me in clinica, una volta che hanno concluso la loro carriera agonistica. Sono cavalli ancora giovani e sani che hanno bisogno di proprietari che li riempiano delle attenzioni che gli sono mancate quando correvano. Sono ottimi cavalli da passeggiata, hanno tutti uno splendido carattere e si meritano di essere aiutati, perché altrimenti il loro destino non è tra i migliori nella maggioranza dei casi”
Cosa ti piace di più e di meno del nostro mondo equestre?
“Mi piacciono i cavalli, amo stare con loro e da ogni cavallo che trascorre un periodo con noi imparo qualcosa. Mi insegnano ad essere serena e tranquilla e che essere nervosa non mi porta a nulla di buono mai. Sono stati e sono per me un’ottima scuola di vita. Non amo vederli sacrificati e non amati, tenuti in modo approssimativo da gente che non sa nulla delle loro caratteristiche etologiche. I cavalli non manifestano mai apertamente il loro disagio e per questo motivo molte persone pensano che tenerli bene o male sia uguale, ma non lo è assolutamente. Chi ha un cavallo lo deve tenere come si deve, avendo coscienza delle sue esigenze, a partire da uno spazio adeguato e da un alimentazione corretta”.
Per cercare di sensibilizzare gli appassionati sul problema di una gestione corretta, Carlotta ha creato un blog (http://Www.blog.uomo-cavallo.it) dove periodicamente scrive articoli su questi argomenti.
“Gli appassionati di cavalli vorrebbero davvero saperne di più ma spesso istruttori e chi gestisce i maneggi preferiscono dire che i cavalli non possono stare in paddock o devono mangiare poco fieno, perché per loro è più semplice e del benessere del cavallo se ne fregano. Questo mi fa arrabbiare, soprattutto quando richiedono delle pensioni principesche”.
Forse questo è davvero uno dei problemi più gravi del nostro mondo.
“Molta gente è indottrinata male”.
Ecco il problema. Grazie, Carlotta.