“BUON COMPLEANNO, ALESSANDRA” di Sandy Di Marco

Le Interviste di Ucif
“BUON COMPLEANNO, ALESSANDRA”
di Sandy Di Marco
“Mi chiamo Alessandra e ho sempre avuto la passione per gli animali fin da piccina, cani, gatti, cavalli, ma a questi ultimi ho avuto difficoltà ad avvicinarmi ai miei tempi, perché in famiglia nessuno aveva la mia stessa passione e non era semplicissimo, anche a livello economico”.
Alessandra, per noi di Ucif Sandy.
“Seguivo da piccola, i vari film e serie tv western, tra cui Furia cavallo del west, e chi non se lo ricorda? Avevo la fissa, tanto che ogni volta che coi miei si andava in giro con l’auto, io immaginavo di essere fuori e di seguirli a cavallo”.
Come ti sei avvicinata a questo mondo?
“Mi sono avvicinata relativamente tardi al mondo dei cavalli, quello serio. Appena mi sono trasferita in Toscana, ho avuto subito l’occasione di fare le mie prime esperienze pulendo i box e cominciando a montare a cavallo in cambio del mio lavoro in un piccolo maneggio.
All’inizio non sapevo davvero nulla e a stento riuscivo a tenere in mano una forca. Ma da lì ho cominciato un percorso abbastanza impegnativo, che io chiamo ‘la mia accademia equestre’, in cui mi sono data da fare a studiare molto sui libri, quelli classici e anche quelli di questo o quell’istruttore/addestratore famoso, ma, soprattutto, a montare tanti cavalli in diversi maneggi”.
Come vivi il tuo rapporto con i Cavalli?
“Ho cominciato a capire alcune prima differenze con la Horsemanship, a cui mi sono avvicinata per dare un valore diverso al rapporto col cavallo, passando a lezioni completamente diverse, che all’apparenza possano sembrare stridere con le prime. Ma non è così, perchè ciascuna esperienza ti porta a capire determinate cose ed è poi grazie alla propria sensibilità che si capisce cosa vogliamo fare davvero. Il mio rapporto con i cavalli è quindi totalmente cambiato, ne ho studiato non solo l’anatomia e la fisiologia, ma anche la psicologia, il linguaggio, facendo anche esperienze sul campo molto interessanti”.
È il tuo compleanno, fatti un regalo.
“Mi piacerebbe tantissimo avere un Cavallo tutto mio, ma per il momento mi accontento di tornare a montare quello che è stato il primo professore, un murgese che poi mi ha anche fatto avvicinare alla razza che ora seguo con maggiore interesse”.
Si capisce che per te i Cavalli sono davvero tanto.
“Cosa sono i cavalli per me? Sono lo specchio dell’animo, sono come degli incompresi dalla maggior parte delle persone, cercano di farsi capire ma spesso non ci riescono passando per quello che non sono ma che noi, esseri umani, li facciamo diventare, anche senza sapere. Il cavallo è per me uno degli animali più nobili che esistano, danno tutto il cuore anche a chi non se lo merita.
Se uno si soffermasse a guardarli mentre sono in branco, a cercare di capire che cosa si ‘dicono’, a cercare di ‘sentire’ il cavallo che ha vicino, sarebbe tutto molto diverso, più…. intenso e profondo.
Sono contenta di aver appreso diverse cose lungo questo percorso, e molte altre ne verranno in futuro, ed anche se non sono che una semplice appassionata, ho comunque raggiunto dei miei traguardi personali che mi hanno portato a sviluppare una certa ‘empatia’ con questo magnifico animale”
Come hai trascorso questa giornata?
“Oggi, giorno del mio compleanno, non ho fatto nulla di che, ma il più bel regalo è stato quello di aver visto il mio amico cavallo, come lo chiamo io, il murgese che mi ha insegnato per primo. E non so se capita a tutti, a molti sono sicura di sì, ma per me è una emozione unica di quelle che fanno venire le farfalle nello stomaco e gli occhi lucidi”.
E domani?….
“In futuro spero di poter lavorare con persone e cavalli, è il mio augurio per me.
Un augurio di cuore che invece voglio fare a tutti è quello di essere più semplici possibile, i cavalli lo sono e ci aiutano anche ad esserlo”.