“Il valore di una squadra” di Marco Di Paola

Le Interviste di Ucif
IL VALORE DI UNA SQUADRA
di Marco Di Paola
Presidente, stiamo avvicinandoci al primo anno della nuova gestione federale.
Cosa ricordi piacevolmente del giorno della tua elezione?
“Beh, senza ombra di dubbio il grande calore dell’Assemblea e di tutti coloro che hanno condiviso con me e con la mia squadra il percorso che ci ha portati guidare la Federazione”.
In questi mesi, sicuramente, l’aspetto più positivo è stata la coesione tra il Presidente e i suoi Consiglieri, che hanno davvero dimostrato un grande spirito di squadra. A cosa si deve questa unità di intenti?
“Credo che si debba principalmente alla passione di ognuno di noi per il nostro splendido sport e per i cavalli in generale. Alla voglia di fare bene per l’equitazione italiana. Si è creata davvero un’atmosfera di grande collaborazione tra di noi. Quando ci sono passione e dedizione la stanchezza non si avverte più, ma si è sempre più soddisfatti per essere riusciti a portare un contributo importante”.
L’obiettivo raggiunto che ti ha dato più soddisfazione?
“Sono tanti, però forse quello che mi ha dato più soddisfazione è essere riusciti a dare vita un grande progetto per il rilancio di Piazza di Siena. Oggi possiamo contare, grazie al sostegno del Coni, su una certezza, quella di aver restituito alla città il nostro più importante evento e di aver garantito alla manifestazione delle fondamenta ben salde….”.
Cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo secondo anno di gestione?
“Questo primo anno è stato molto impegnativo per tutti. Abbiamo effettuato diverse importantissime scelte, che hanno consentito di tracciare la strada della nostra nuova Federazione. Credo che il prossimo anno riusciremo a raccogliere i primi frutti”.
Recentemente, hai partecipato all’Assemblea Generale Fei. Porti buone notizie per il nostro Paese?
“L’Italia è ritornata protagonista delle scene equestri sui campi, non solo dal punto di vista sportivo, ma oggi riusciamo a dare un positivo contributo alla vita del nostro sport anche sui tavoli internazionali. Quella di Montevideo è stata un’esperienza molto positiva. Con le nostre proposte siamo riusciti a convincere non solo la Fei, ma anche le altre Federazioni nazionali e per il 2018 sarà sperimentato in tutto il mondo il nostro sistema di Hi/Lo drope score, insieme a quello della Federazione Equestre Internazionale. Il presidente della Eef ha indicato Roma come possibile sede della prossima Assemblea della Federazione Equestre Europea, per noi motivo di grande orgoglio. Katherine Lucheschi è stata nominata nella commissione tecnica del Paradressage. Insomma mi sembra che sia stata un’assemblea davvero positiva per l’Italia. Siamo tornati a dire la nostra!”.
Un messaggio finale ai tesserati?
“Credo molto nel senso di appartenenza. La Federazione è, sì, un ente, ma è anche formata da persone che lavorano ogni giorno sui campi o dietro una scrivania per un unico obiettivo: il bene dello Sport.
Quindi il messaggio che vorrei rivolgere a ognuno dei tesserati è di essere orgogliosi di far parte di questa grande famiglia”.