“Io scendo in campo” di Mario Gatti

“Io scendo in campo”
di Mario Gatti
È uno dei Candidati ufficiali alla poltrona di Presidente del Comitato Regionale Lombardo Fise, lasciata vacante dopo la conclusione del “Caso Lupinetti”.
Cominciamo a conoscerlo meglio, con questa brevissima intervista.
Dott. Gatti, da dove nasce questa sua decisione?
“Sono stato contattato, inaspettatamente, da un gruppo di persone, che, in pochi giorni, mi hanno rivelato la piacevole realtà di amici seri, competenti, con un grande amore per lo sport che da anni coinvolge me e tutta la mia famiglia”.
Lei ha un importante incarico professionale, come intende far convivere i due impegni, che, le auguriamo, si troverà a dover fronteggiare?
“Nonostante il grande impegno rappresentato dal mio lavoro di primario ospedaliero e professore universitario a contratto, ho accettato di farmi coinvolgere in questo progetto per realizzare il quale metterò a frutto la mia esperienza di dirigente sanitario e quella maturata nel periodo trascorso come consigliere nazionale Fise”.
Vuole lasciarci un suo primo messaggio?
“Non farò proclami ne’ promesse, ma, nell’assoluto rispetto di chi mi ha preceduto, sarò a capo di un gruppo di lavoro coeso, leale, volto a dare un servizio competente a tutti i nostri utenti lombardi”.
Buon lavoro, Mario.
(Nella foto, Mario e Guido Gatti)