“Jacco, il nostro piccolo grande eroe” di Elisa Paponi

“Jacco, il nostro piccolo grande eroe”
di Elisa Paponi
“Ciao Ucif, sono Elisa Paponi la “mamma” di Jacco”
Voi mi perdonerete, ma questa non è un’intervista “normale”. Non voglio interferire in un racconto, che solo la “mamma” di Jacco può rendere unico, come merita. E come merita Jacco.
“Jacco era (….) un piccolo e giovane pony, alto 95 cm al garrese, di solo 4 anni.
Nonostante la giovane età, Jacco è stato gia protagonista (parliamo al presente) in numerose occasioni, in ambito di attività promozionali.
Un pony di ottima indole, estremamente buono e socievole, un donatore di sorrisi, come è stato sempre definito dei suoi piccoli frequentatori.
Io sono un tecnico Asi di primo livello e quando il mio Ente di Promozione Sportiva, in collaborazione con il Ministero di Giustizia, mi ha contattato per prendere parte a un importante e innovativo progetto di reintegro sociale dei detenuti della colonia penale di Is Arenas, già precedentemente formati da miei colleghi docenti Asi, non ho esitato ad accettare l’incarico.
I giorni precedenti alla partenza sono stati interamente dedicati a una attenta selezione per individuare il team di pony e cavalli più adatto per la delicata missione.
Jacco si è rivelato un perfetto candidato e così il 1 giugno era già imbarcato verso la Sardegna, per un viaggio che purtroppo si rivelerà di sola andata….
L’esperienza di Is Arenas ci ha, infatti, riservato tristi e inattesi momenti.
Ovviamente il riferimento è al tremendo incendio che ha colpito tutta la zona e che ha coinvolto in più riprese anche il territorio della colonia penale
Anche in questo stato di emergenza, abbiamo interagito in estrema sintonia con il personale dell’amministrazione e in particolare con il gruppo a cavallo della polizia penitenziaria e gli stessi detenuti da noi formati, mostratisi perfettamente in grado di gestire in condizioni di emergenza la salvaguardia dei cavalli!
Ciò nonostante la “natura” é stata più forte di noi e il nostro piccolo eroe é rimasto vittima di un incidente traumatico durante la repentina evacuazione delle scuderie!
Jacco, che aveva lavorato con noi, i detenuti e i bimbi fino al giorno prima, ha riportato una grave frattura a un arto.
Dopo aver consultato numerosi veterinari, la soluzione migliore era senza dubbio un intervento, cosi nei giorni successivi insieme a lui abbiamo viaggiato verso Sassari, dove grazie alla collaborazione dell’Università di Veterinaria, ad attenderlo c’era una qualificata équipe.
Purtroppo l’impresa era ardua, lo sapevamo in partenza, durante l’operazione il piccolo cuore di Jacco ha smesso di battere!
Jacco rimarrà un nostro simbolo, un piccolo eroe caduto sul campo, una storia, purtroppo non a lieto fine, che sarà sicuramente ricordata”.
Vi lascio a queste foto dolcissime, che Elisa ci ha regalato. In una di queste, è sul van, verso la clinica della speranza, circondato dal deserto, dal territorio bruciato dagli incendi.
Vogliamo ricordarlo così, Jacco, portatore di sorrisi, anche da lassù.
Ciao, Jacco….
Grazie, Elisa, un grande abbraccio da Ucif!