“In diretta dalla Normandia” di Claudia Pazzini

“In diretta dalla Normandia”
di Claudia Pazzini
Abbiamo con noi Claudia Pazzini, Ippogenitore protagonista ai Mondiali di Mounted Games.
Ciao, Claudia, presentati agli amici di Ucif, parlaci di come ti sei avvicinata a questo nostro mondo.
“Mi sono avvicinata all’Equitazione per caso, quando un giorno mia figlia mi ha chiesto di fare una lezione di prova. I cavalli mi sono sempre piaciuti, ma da piccola non ho avuto possibilità e occasione di frequentare un maneggio”
A distanza di qualche anno, puoi dire ormai cosa ti piace di più e cosa di meno di questo mondo.
“Del mondo dell’Equitazione, e dei Mounted Games in particolare, mi piacciono l’aspetto ludico e lo spirito di squadra e di aggregazione che prevale, oltre al profondo legame con il pony. È uno sport che aiuta fortemente il bambino a crescere emotivamente. Un bellissimo modo con il quale i bambini possono approcciarsi all’Equitazione. E’ di contro un’attività piuttosto costosa, se praticata a livello agonistico serio”.
Immagino che tu abbia vissuto un’esperienza incredibile in questi giorni.
“Questa esperienza ai mondiali è grandiosa ed indimenticabile! Immersi nel paesaggio selvaggio della Normandia, tra ragazzi di ogni parte del mondo, clima freddo ma compensato dal calore delle competizioni. Il tifo per le proprie squadre, ma anche l’ammirazione per campioncini di ogni altro paese!”
L’emozione più forte che hai provato?
“L’emozione più forte: la presentazione delle squadre con gli inni nazionali, l’ingresso in campo con le bandiere tra gli applausi. Ma anche l’emozione di quando la nostra squadra è stata ammessa alla finale dei campioni: non lo dimenticheremo mai!
Cosa ti resterà di queste giornate?
“Ciò che mi resterà, è l’immagine di bandiere, colori di ogni Paese, tutti uniti dalla passione per i Mounted Games!”