Ucif Web

Main Menu

  • Home Page
  • Archivio
    • In Edicola
    • Eventi
    • Le Interviste di Ucif
    • La voce dell’ippogenitore
    • Le Storie di Ucif
  • Associazione
    • Statuto
  • Chi siamo
  • Iscriviti
  • Contatti
  • Merchandise

logo

Ucif Web

  • Home Page
  • Archivio
    • In Edicola
    • Eventi
    • Le Interviste di Ucif
    • La voce dell’ippogenitore
    • Le Storie di Ucif
  • Associazione
    • Statuto
  • Chi siamo
  • Iscriviti
  • Contatti
  • Merchandise
Le Interviste di Ucif
Home›Contenuti›Le Interviste di Ucif›“A scuola di leggerezza” di Massimo Basili

“A scuola di leggerezza” di Massimo Basili

By admin
7 Novembre 2017
2201
0
Share:

“A scuola di leggerezza”

di Massimo Basili

 

Ho iniziato a montare a cavallo a 15 anni, e mi sono dedicato alla disciplina del Salto Ostacoli per diverso tempo, diventando, a 27 anni, Istruttore Fise. Poi, nel 1999, la svolta: ho incontrato Philippe Karl e sia la mia idea di Equitazione che la mia vita sono cambiate. Dopo anni di difficoltà e frustrazioni nel lavoro dei cavalli, quando non hai soluzioni, e nell’insegnamento, quando non hai argomenti, finalmente approdavo a un metodo di lavoro, anzi a una filosofia, che di soluzioni e di argomenti me ne dava in abbondanza”.
E’ quella che oggi è conosciuta come Ecole de Légèreté, o Scuola della Leggerezza. Chi parla è Massimo Basili.
“La cosa che allora mi colpì di più fu che non occorreva un cavallo ‘da Dressage’ per lavorare in piano con soddisfazione, ma che tutti i cavalli, nessuno escluso, possono essere portati a un buon, se non eccellente, livello, avendo le conoscenze giuste e lavorando sodo. Perché il lavoro in piano è utile e necessario per tutti i cavalli, non solo quelli dotati, e anzi chi ne necessita di più sono proprio quelli con andature modeste o problemi morfologici”.
Il lavoro in piano: quante volte ci siamo scontrati su questo argomento; anzi, a volte non c’è stata proprio discussione, perché di lavoro in piano non se ne parlava proprio.
“Perché il Dressage, prima di essere una disciplina agonistica, è l’arte di addestrare qualsiasi cavallo, di qualsiasi razza, età, morfologia in funzione di qualsiasi disciplina equestre. Perché, prima ancora di imparare manovre difficili o movimenti complicati, al cavallo occorre una ginnastica quotidiana che lo aiuti a portare il peso del cavaliere senza problemi, a garantirsi una lunga vita sportiva, e a preservare, se non migliorare, le sue andature naturali e le sue qualità fisiche, psichiche e morali. Condizioni, queste, che oggi sono venute meno in molti ambienti equestri, specialmente in quelli agonistici, là dove il risultato sportivo viene prima della salute del cavallo e il fine, purtroppo, giustifica sempre i mezzi”.
Massimo ci fa riflettere: sono cose che personalmente conosciamo benissimo, noi tutti, ippogenitori, spesso presi dal desiderio di vedere felici subito i propri figli, con l’agognata coccarda o l’ambita coppa. Ci dimentichiamo così, vorrei anche dire ‘ci fanno dimenticare’, che il successo può essere effimero mentre arrivarci con una gestione del cavallo etica e performante può renderlo duraturo e più gratificante.
Ma non vogliamo portare via spazio a Massimo.
“La Légèreté, la scuola di Karl, mi ha fornito i mezzi e le conoscenze per addestrare i cavalli e insegnare alle persone, a loro volta, ad addestrarli, senza uso di imbrigliamenti di qualsiasi genere, senza il bisogno di ricorrere a imboccature forti, senza l’impiego della forza delle gambe o delle braccia. Scienze come la biomeccanica, l’anatomia, la fisiologia, oltre che la psicologia e l’etologia, sono il riferimento del lavoro quotidiano, e gli insegnamenti dei Maestri del passato, come La Guérinière, Baucher, L’Hotte o, per rimanere a casa nostra, Caprilli, rivivono nella tecnica e nella metodologia di questo approccio. Capita allora che, cavalli distrutti nel fisico e nella mente riscoprono il piacere di lavorare insieme al cavaliere, e non contro di lui, oppure che cavalli con difficoltà di locomozione, rigidità più o meno gravi, anche fino alla zoppia, recuperano andature belle ed espressive”.
Massimo, il tuo lavoro, la tua passione, sono fantastici!
“Sono soddisfazioni che non hanno prezzo! Il mio lavoro oggi è dare alla gente gli strumenti giusti per addestrare e ‘far funzionare’ il proprio cavallo nel miglior modo possibile, e dare ai cavalli un’educazione e un addestramento che tenga conto delle loro esigenze e rispetti la loro natura. Non mi occupo più di agonismo, mio malgrado (anche se ho diversi allievi agonisti che seguono questo lavoro, in varie discipline, per lo più Salto Ostacoli), perché l’ambiente agonistico oggi non è affatto sano, sia per cavalli sia per i cavalieri, e preferisco starne alla larga. Però faccio il tifo e, nei limiti delle mie possibilità, sostengo e promuovo tutto ciò che possa portare un contributo a migliorare l’Equitazione, in tutte le sue espressioni e in tutte le sue forme. Del resto è anche quello che fa l’Ecole de Légèreté, rimane fedele ai suoi principi ma è disposta ad evolversi ed è aperta a tutti i contributi che possono venire dall’esterno”.
Niente domande, non ne aveva bisogno Massimo, maestro di leggerezza.

Previous Article

“L’equitazione non è una passione.. è una ...

Next Article

“Cambiare le regole del gioco” di Sergio ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

admin

Related articles More from author

  • Le Interviste di Ucif

    “La nostra amica d’oltreparte” di Patricia Pilchard

    7 Novembre 2017
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    Le Interviste di Ucif “IL DIRITTO EQUESTRE IN ITALIA” di Pierfrancesco Viti

    1 Febbraio 2019
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “A ROMA, IO C’ERO” di Fabio Colombo

    17 Gennaio 2018
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “IO NON MI DIVERTO PIÙ” di Renato Finetti

    30 Gennaio 2018
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “Una legge per il benessere dei cavalli” di Giuseppe L’Abbate

    7 Novembre 2017
    By admin
  • Le Interviste di Ucif

    “Ippogenitori si diventa” di Andrea Lodola

    7 Novembre 2017
    By admin

You may interested

  • In Libreria

    “ACCENDIPENSIERI” di Sabrina D’Alessandro

  • Dalla parte degli Animali

    “A PASQUA, CAMBIA LE TRADIZIONI”

  • La Base e l'Altezza

    “BUSCATE CELEBRA IL GRAN PREMIO DI MATIAS ALVARO”

Timeline

  • 10 Gennaio 2023

    IL CARO BENZINA

  • 9 Gennaio 2023

    MERCOLEDÌ MIGLIORA

  • 9 Gennaio 2023

    DONNA DI CUORI, HOLSTEINER

  • 9 Gennaio 2023

    IL BRASILE ASSEDIATO

  • 8 Gennaio 2023

    IN FUGA DAL PRESEPE

  • 8 Gennaio 2023

    CHE BRUTTO MONDO

  • 7 Gennaio 2023

    HORSE TEAM IN SNOW

  • 7 Gennaio 2023

    L’ARTE DELL’EQUITAZIONE

  • 7 Gennaio 2023

    TRIBUTO A VIALLI

  • 6 Gennaio 2023

    OGNI TANTO UN BUON ESEMPIO

  • 6 Gennaio 2023

    BUONA EPIFANIA DA UCIF

  • 6 Gennaio 2023

    L’ABBRACCIO A BENEDETTO

  • 5 Gennaio 2023

    SUFFOLK PUNCH

  • 5 Gennaio 2023

    TRAINATO DA UNO SCOOTER

  • 5 Gennaio 2023

    IL RE È SEMPRE HENRIK

  • 5 Gennaio 2023

    SI RIAPRE LA LOTTA SCUDETTO

  • 5 Gennaio 2023

    UN MANEGGIO IMPAZZITO

  • 4 Gennaio 2023

    UN PONY DA RECORD

  • 4 Gennaio 2023

    L’ULTIMO SALUTO A PELÉ

  • 3 Gennaio 2023

    ASSO DI CUORI, SCHLESWIGER

  • 3 Gennaio 2023

    NON LA SMETTONO

  • 3 Gennaio 2023

    L’OMAGGIO A BENEDETTO

  • 2 Gennaio 2023

    NELLA CASA DEL PADRE

  • 2 Gennaio 2023

    UN PO’ DI GRIGIO

logo

UN CAVALLO IN FAMIGLIA

Pubblicazione quotidiana online dell’Associazione Un Cavallo In Famiglia, registrata presso il Tribunale di Milano il 26.04.2017 al nr 153.

EDITORE
Associazione Un Cavallo In Famiglia
DIRETTORE RESPONSABILE
Glauco L.S. Ricci

DIREZIONE E REDAZIONE
Via F. Galiani, 7 - 20161 Milano ucif@ucifweb.it

L’Editore garantisce il corretto trattamento dei dati personali forniti, ai sensi del Regolamento Ue 2016/679. Chiunque volesse esercitare un proprio diniego alla pubblicazione di immagini e dati personali nelle nostre pagine, anche se conformi ai requisiti legislativi citati, può contattarci direttamente ai nostri riferimenti pubblici: sarà nostra cura soddisfare le sue gentili richieste. La riproduzione e la condivisione, anche parziale, di testi e fotografie è vietata senza l’autorizzazione dell’Associazione Un Cavallo In Famiglia. I commenti alle notizie pubblicate sono possibili inviando una mail alla Redazione o sul Gruppo Facebook Ucif Un Cavallo In Famiglia.

Seguici

  • Home
  • Chi siamo
  • Privacy Policy
  • Iscriviti