L’EDITORIALE “LA LEZIONE DEGLI ALPINI” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
LA LEZIONE DEGLI ALPINI
di Glauco L.S. Ricci
Il Reparto Salmerie di Vittorio Veneto era lì, ai Giardini di via Palestro, ci aspettava. Un gruppo di Alpini, alcuni congedati, altri ancora attivi, come i loro Muli. Attivi, nonostante una disgraziata decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito li abbia definitivamente congedati qualche anno fa, costringendo molti Reparti alla loro vendita. Alcuni di loro si ribellarono e raccolsero il necessario per acquistarli, i loro Muli, e salvarli dal macello. Tra questi, Iroso, il più famoso di loro che ci ha lasciato qualche giorno fa all’età di quaranta bellissimi anni. Anni dedicati ai suoi commilitoni umani, al loro servizio, al nostro servizio. Iroso non c’era quest’anno all’Adunata, c’era solo la sua sella, basto si chiama, con un nastro nero ben in evidenza. Ma, in realtà, era lì con i suoi amici, con tutti noi, e ha sfilato orgoglioso, come sempre. Perché i nostri compagni di vita non ci lasciano, non si dimenticano. Mai.