Sport e Fumetti “MORTI DI SONNO” di Davide Reviati, Coconino Press – Fandango, 2014

Sport e Fumetti
“MORTI DI SONNO”
di Davide Reviati, Coconino Press – Fandango, 2014
Sei bambini vivono la loro infanzia nel Villaggio Anic di Ravenna, all’ombra minacciosa (e tossica) del polo petrolchimico nato nel 1958. Riviviamo la loro storia negli occhi di uno dei ragazzini, Rino, detto Koper, in una narrazione cruda ed efficace che affronta temi duri come quello della tossicodipendenza e dell’Aids. Reviati scrive pagine indimenticabili facendoci vivere insieme ai suoi protagonisti le gioie e i dolori di una generazione spazzata via dalla droga e da un disagio esistenziale drammaticamente vivido nella sua concretezza. Tra la comparsa dell’eroina e la vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di Calcio, si consuma una parabola bruciante e indimenticabile che si sviluppa secondo l’andamento tipico dei ricordi, in una sequenza apparentemente disordinata che nel corso della lettura completa il quadro d’insieme, come tessere di un puzzle. Mentre il mondo degli adulti non sembra offrire altra via che quella che porta al petrolchimico e alla vita in un “villaggio perfetto” che in realtà è solo un’illusione, questi ragazzini seguono la propria voglia di fuga e di ribellione correndo dietro a un pallone, sognando un gol o maledicendosi l’un l’altro per un dribbling di troppo. Le partite sono da subito uno degli elementi caratteristici della storia perché Reviati riesce a disegnare in poche pagine alcune delle più belle rappresentazioni a fumetti del gioco del Calcio: il senso del movimento, la plasticità della corsa, la capacità di rappresentare l’essenza stessa dell’agonismo, sono un mirabile esempio delle potenzialità del fumetto.
La Cartofumetteria di Leda