L’Editoriale “IL COMPETENTE” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
“IL COMPETENTE”
di Glauco L.S. Ricci
A Natale si è tutti più buoni ma a Santo Stefano già si comincia ad esserlo meno e a tornare alla normalità.
E allora ci sia concesso salutare con questo Editoriale colui, o colei, che rappresenta bene il nostro mondo equestre: il competente. E’ una figura mitologica, ormai, si aggira indisturbato ovunque ci sia un nitrito e uno scalpitio di zoccoli, ha annoverato chilometri e chilometri di andature a Cavallo e, in effetti, competente lo è davvero: potremmo stare ore ad ascoltarlo quando ci delizia con le sue imprese equestri.
Però, lo fa a capo scoperto, oppure coperto da un semplice ma elegante cappello da cowboy. Perché, oltre che competente, è pure un po’, che dire, ignorante.
Sembra una dicotomia, un ossimoro, ma non è così: più sei competente e sicuro delle tue conoscenze e capacità in questo mondo e più sei ignorante, semplicemente ignori.
Qualcuno non deve averti mai spiegato i concetti di Salute e Sicurezza sul Lavoro applicati alla tua passione equestre. Non si spiegherebbe altrimenti perché affermi di “avere un’assicurazione” e che, comunque, “non ti è mai successo nulla” e d’altronde, “sei capace di andare a Cavallo”. La valutazione del rischio, che per definizione non è eliminabile ma semmai riducibile a un valore molto prossimo allo zero, per te deve avere un significato unicamente finanziario, non ci sono altre spiegazioni.
Pensa che ci sono Paesi evoluti dove a chi si ammala a causa del fumo non è riconosciuta l’assistenza sanitaria gratuita. Addirittura, le Assicurazioni, per loro, costano il doppio se non il triplo. Pensa che, in questi Paesi, non rispondono alla domanda “perché ti fermi al semaforo rosso?” con “per non prendere la multa” ma con “perché sarei un’idiota a fare male a me e agli altri e a farmi curare a spese dello, Stato che poi sono ancora io”.
Anche per te è stato Natale, caro competente, e anche oggi hai riempito di foto a capo scoperto i media equestri.
Non è un reato. Purtroppo.