L’Editoriale “UN’ALTRA OCCASIONE PERDUTA” di Glauco L. S. Ricci

L’Editoriale
“UN’ALTRA OCCASIONE PERDUTA”
di Glauco L.S. Ricci
Non chiedeteci i dati: li abbiamo dimenticati, per nausea. Ringraziamo la Gazzetta dello Sport che li ha oscurati, non essendo più utili: i Gazzetta Sports Awards sono già alla seconda fase, stiamo scegliendo i premiati per ogni categoria.
Ma la nausea rimane. Sia chiaro, niente da ridire sui tre candidati al premio che l’hanno superata nella qualifica alla fase finale. O, meglio, qualcosa da dire l’avremmo: certo, siamo di fronte ad altri meritevoli atleti che hanno portato all’Italia allori internazionali ma c’è chi ha vinto due titoli mondiali recentemente, nella stessa manifestazione, salvando in gran parte l’esito della spedizione azzurra.
Eppure, Sara Morganti ha ricevuto pochissimi voti, un insulto.
Ma non è colpa della Gazzetta dello Sport, non è colpa di Sara (evitateci per favore la mielosa “Sara, tu rimani comunque la nostra preferita, te lo diamo noi il premio”): la colpa è di questo mondo equestre, incapace di unirsi, sempre, a maggior ragione quando non c’è alcuna scusante per non farlo.
Un esempio? Decine, centinaia di post e commenti sui media, tutti i giorni, negativi, astiosi: Guelfi e Ghibellini, Montecchi e Capuleti, gli uni che diventano gli altri e viceversa.
Poi, quando c’è l’occasione di essere “insieme”, finalmente, la sterilità manifesta, nauseante.
Ci piacerebbe contarli questi voti per Sara e parametrizzarli a post e commenti che ci inondano di negatività. Il tempo di un clic: un’occasione perduta. Un’altra.