Come eravamo “DUE UOMINI A CAVALLO, CON UN BOVE, NELLE PRATERIE” di Valentina Bachi

Come eravamo
“DUE UOMINI A CAVALLO, CON UN BOVE, NELLA PRATERIA”
di Valentina Bachi
Nulla si sa di questa foto. Non si sa bene quando sia stata scattata. Non si sa dove. Non si sa chi sono i due… Cavalieri? Cowboy? Gaucho? O forse siamo in Oriente? In India, in Africa? Ci vorrebbe un esperto di bovini, perché dalla razza del bove usato come soma forse si potrebbe risalire a qualche indizio geografico. O un esperto di costumi dei bovari, che tragga informazioni dall’abbigliamento dei due. Il panorama e la vegetazione non ci dicono granché.
Due uomini a Cavallo, con un bove, nella prateria.
In verità, c’è almeno un altro protagonista della foto, ed è il fotografo. Siamo talmente abituati al linguaggio cinematografico che facilmente non notiamo più l’ovvio, e dunque non ci si rende conto che, in questa immensità desolata che vediamo, qualcuno deve aver scattato la fotografia. Quindi gli uomini in viaggio sono almeno tre, e uno di questi è abbastanza curioso e civilizzato, diciamo così, da possedere e saper usare la macchina fotografica e da desiderare di ritrarre il panorama vastissimo che lo circonda, forse per avere un ricordo di una grande avventura vissuta coi suoi amici o colleghi. Chi erano e dove andavano, non lo potremo mai scoprire.
Nonostante il mistero che l’avvolge, questa foto ci parla di vita dura, di lavoro magari col bestiame, di rischi (questo in particolare lo dice il fucile a tracolla dell’uomo a destra)…. ma anche di spazi sconfinati, di immense opportunità, di natura selvaggia e ancora quasi sdoma, e dell’incredibile sforzo dell’uomo di esplorare tutto questo e di piegarlo alle proprie esigenze di sopravvivenza.
Con un grande alleato: il Cavallo.
Foto Promoter Digital Gallery CC BY NC 4.0