“RITORNO ALLE ORIGINI” di Valentina Bachi

“RITORNO AGLI ORIGINI”
di Valentina Bachi
Pisa, Porta a Lucca: un ragazzo attraversa l’arco delle vecchie mura con un carro, pieno di foraggio, trainato da un cavallo. Fino a pochi decenni fa era naturale usare la forza animale per i lavori e i trasporti. Nel nostro mondo moderno ci siamo talmente assuefatti all’uso dei macchinari che vedere un cavallo al lavoro ci lascia sorpresi e, a volte, immotivatamente indignati. Eppure per i nostri amici cavalli è comunque lavoro: sia esso trainare una botticella, arare una vigna, sbrancare i vitelli… correre in ippodromo, saltare gli ostacoli, uscire in passeggiata o sostenere le lezioni di equitazione in un maneggio: se svolta nel rispetto delle esigenze psicofisiche dell’animale, qualunque attività può essere dignitosa, significativa e ben accetta dal cavallo. Anche il “lavoro” tradizionalmente inteso non è affatto sinonimo di maltrattamento: è un’attività come un’altra a cui addestrare i cavalli. Anzi, sarebbe persino auspicabile che il trend di recupero dell’uso dei cavalli in agricoltura o in altre attività di traino proseguisse e si estendesse a diversi settori, per gli innumerevoli vantaggi ambientali che comporta.
Nell’ormai lontano 2014, si è addirittura vista una sperimentazione, finanziata dal parco regionale San Rossore, Migliarino Massaciuccoli e condotta da Daniela Ciccarelli e Gianni Bedini del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, volta a dimostrare i benefici dell’uso degli animali in attività di pulizia della spiaggia. L’obiettivo era di verificare in maniera scientifica l’impatto dei vari sistemi di pulizia sulla vegetazione della fascia litoranea compresa tra la battigia e le prime dune. È stata identifica una vasta area all’interno del parco naturale, tra Viareggio e Marina di Torre del Lago, che è stata divisa in tre settori. Uno è stato pulito con mezzi meccanici, in un altro sono stati usati gli animali, mentre il terzo non ha subito alcun intervento. I ricercatori hanno concluso: “I risultati hanno evidenziato come la pulizia manuale attuata con l’ausilio dei cavalli non alteri la vegetazione, mentre quella meccanica ha comportato, con l’asportazione di tutto il materiale spiaggiato, la totale eradicazione della vegetazione. Ciò dimostra, pur in attesa di ulteriori approfondimenti, che la pulizia meccanica dovrebbe essere ridotta, mentre quella con l’ausilio dei cavalli può essere attuata senza pregiudizio per l’ambiente”.
Insomma, sembra ovvio ma adesso è anche certificato scientificamente: carretti trainati da cavalli, appositamente addestrati, sono più rispettosi dei mezzi meccanici.
Fonte della notizia: http://www.pisatoday.it/cronaca/pulizia-spiaggia-carretto-cavalli-pisa.html
Foto: Promoter Digital Gallery CC BY NC 4.0