Il libro del mese, grazie Cavallo Magazine “NULLA È IMPOSSIBILE” di Francesca Primicerio

Il libro del mese, grazie Cavallo Magazine
“NULLA È IMPOSSIBILE”
di Francesca Primicerio
Quando, in punta di piedi, sono entrata in questo mondo l’ho fatto piena di remore: non ero sicura innanzitutto bastasse il mio trascorso per impugnare una penna e prendere la responsabilità di essere un buon esempio. Proprietà, cadute, errori, raggiri, momento di incontenibile gioia affiancati a quelli di incontenibile frustrazione, a bordo campo sempre, groom, allieva, semplice spettatrice.. meritavo quel pass al collo? Ero in grado di sedermi accanto ai nomi di grandi giornalisti, ero in grado di scrivere un mio pezzo? Ne sapevo abbastanza nonostante tutto? Nonostante una vita con e nei cavalli? Mi mancava qualcosa? Ero solo presa e spinta da un profondo senso di umiltà. Umilmente mi sono sempre rialzata e ho sempre fatto tesoro di quanto sbagliavo. Umilmente ho sempre cercato di essere una spugna, di imparare da tutti e tutto.
“Questa Ucif dovrebbe farsi benedire, cadono tutti, ecco perché hanno bisogno del casco, non sanno montare”. Quando lo lessi per un attimo pensai a tutte le mie cadute: e se avessi avuto più tecnica? Se avessi avuto più riflessi, più esperienza, più coraggio? Posso io, in questa ottica, dare dei buoni consigli? Si. Ho assistito alle più svariate cadute dei più svariati cavalieri, dal mediocre al migliore al mondo. Cadiamo tutti, ci facciamo male, ci rialziamo a volte tutti interi, altri con qualche ossicino fuori posto, e credo che, se non avessimo “queste scomode e ingombranti protezioni”, molte volte rischieremo di non essere qui a sorridere dei guai.
Ho avuto modo di scrivere e ideare per una campagna della sicurezza in sella che porta la mia firma in termini di profondo entusiasmo e dilagante coinvolgimento di partner che hanno messo al servizio di tutti noi competenza e grande disponibilità. Giornate nei maneggi, rubriche, cicatrici sulla nostra pelle, ore passate a imparare da istruttori, a cavallo e a terra ci hanno permesso di dire un po’ la nostra. Di dare un piccolo e modesto parere in un mondo fatto, a volte, di eccessivo zelo.
Il libro del mese, non poteva esserci gratificazione più grande. Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo, io come sempre ho messo il cuore!