L’editoriale “LA SORDINA” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
“LA SORDINA”
di Glauco L.S. Ricci
Bellissimo clima pre elettorale: il popolo di Facebook, quello equestre intendiamo, ha messo la sordina, ha sopito entusiasmi già pronti a esplodere e ha nascosto i propri timori.
Ci vorrebbe un’elezione federale al giorno, sarebbe propedeutica, soprattutto le ultime ore quando le squadre si compattano, si chiudono nei propri quartieri e aspettano l’ora decisiva, il miglio verde, senza voler offrire alcun vantaggio all’avversario.
In fondo si tratta solo di un’elezione regionale…. non proprio, oseremmo dire.
La Lombardia è Regione importante per gli Sport equestri, forse è “la Regione” degli Sport equestri. Lo dicono i numeri, i risultati sportivi, i Centri affiliati, il numero di tesserati e di praticanti, lo dicono anche le ultime elezioni nazionali durante le quali molti dei giochi sono stati fatti all’ombra dei Camuni.
È vero, manca un grande evento in Lombardia: Piazza di Siena e il Global sono a Roma, la Coppa del Mondo è a Verona, il Salto Ostacoli, disciplina trainante del nostro Sport, non ha un grande evento a Milano. Verissimo e gravissima mancanza.
Ma la Lombardia è e resta motore di tutto il nostro comparto, anche politicamente.
Se, ad esempio, le elezioni sorridessero a Vittorio Orlandi questo sarebbe un chiaro messaggio e potrebbe costituire una crepa nella solidità dell’attuale governo federale: la Lombardia potrebbe rappresentare il trampolino per un nuovo cambiamento nazionale tra un paio d’anni, inutile nasconderselo. Vale, ovviamente anche il contrario.
Ecco perché questo è un voto anche con una chiara indicazione nazionale di cui tutti, vincitori e sconfitti, dovranno tenere conto.