“La tradizione, l’incoscienza e il benessere” di Francesca Primicerio

“La tradizione, l’incoscienza e il benessere”
di Francesca Primicerio
Il turismo è da sempre sinonimo di arricchimento culturale. Chi dedica tempo al turismo abbina solitamente alla voglia di divertirsi, la necessità di conoscere storie, colori e tradizione che non gli appartengono.
La tradizione, quell’evocazione del passato a cui non riusciamo a rinunciare e che spesso decidiamo di rivivere a ogni costo, nella sua forma più autentica.
Roma, si cammina nella storia del nostro Paese. Città eterna culla di una civiltà emulata in tutto il mondo. Percorrendone le strade non si è potuto non imbattersi nelle tradizionali botticelle, carrozze turistiche che permettono ai visitatori della città di godere delle bellezze della nostra capitale.
Santorini , l’isola più famosa del Mare Egeo. Dal porto si può raggiungere la capitale in groppa ad asinelli che, salendo le scale, riconducono turisti goffi e divertiti per le strade del capoluogo, Fira.
Asini e cavalli, stanchi, provati dal sole, costretti a trascinare con sforzo e sofferenza per intere ore al giorno carichi pesanti come fossero capi di bestiame.
Bestie. È quello che spesso l’occhio del turista riesce a vedere. “Se sono lì possono farlo, devono farlo.”
No. Non possono, non devono, sono costretti. E siamo noi a costringerli. Siamo inconsapevolmente complici dello sfruttamento di esseri viventi. Siamo terribilmente incoscienti.
Fermiamoci a pensare, riusciamo in pieno giorno a percorrere chilometri con pesanti carichi sulle spalle, senza spesso poter bere o fermarci. No. Perché dovrebbe farlo un asinello o un cavallo? Soffrono, seppur in silenzio anche loro.
La nostra passeggiata tradizionale per le vie di Roma o per i vicoli di Santorini possiamo farla a piedi, in sella a una bicicletta. Se ci stanchiamo possiamo fermarci a gustare un gelato o una bevanda fresca, noi possiamo farlo. Gli animali no.
Prima di salire a bordo di una carrozza o di un basto fermiamoci a riflettere, prendiamo coscienza delle nostre azioni. E scegliamo l’alternativa. Scegliamo la strada del rispetto, del benessere.
foto greekislandsbooking