“IL PALIO E LE CONTRADE” di Valentina Bachi

“IL PALIO E LE CONTRADE”
di Valentina Bachi
La riscoperta del senso di apparteneza nella società degli ipermedia
Per una volta, noi di Ucif tralasciamo le problematiche connesse all’uso dei cavalli nel Palio e cerchiamo di capire un po’ meglio perché il Palio è considerato dai contradaioli così importante.
Possiamo farlo grazie al buon lavoro di una studentessa di Fucecchio, Elèna Lari, che ha scelto di affrontare il suo esame di maturità presentando una tesina sul tema delle Contrade. E diciamo subito che Elèna si è diplomata con un bel 100!
Nel suo lavoro, Elèna affronta la questione, universalmente riconosciuta, delle difficoltà dei singoli di integrarsi nella società postmoderna, dove l’individualismo e l’omologazione portano spesso alla solitudine, all’introspezione e al distacco dai propri simili. Questo fenomeno oggi è paradossalmente acuito dai social media e dalla tecnologia che, pur aumentando la comunicazione e l’interazione a livello virtuale, causano – particolarmente fra i giovani – l’isolamento e l’incapacità di confrontarsi con gli altri in persona.
Gli abitanti della piccola cittadina di Fucecchio non fanno eccezione. Precedentemente alla nascita del Palio (anni 80), a Fucecchio c’erano case del popolo, oratori e associazioni di volontariato, e altri centri di aggregazione, tutti purtroppo caratterizzati da decrescente coinvolgimento e partecipazione. Il gruppo dei donatori di sangue Fratres, al fine di promuovere la donazione del sangue e le proprie attività, ebbe l’idea di organizzare una rievocazione storica, con l’obiettivo più ampio di rianimare la vita sociale della cittadina. L’accoglienza inizialmente fu freddina ma come dice Elèna “una volta costruita l’identità di ogni Contrada esplose la “febbre da Palio””
“Una contrada è essenzialmente un antico rione o quartiere, che nell’accezione più attuale del termine assume la caratteristica di essere una porzione di territorio in cui la città è divisa per la disputa del Palio. Non si tratta semplicemente di un territorio però, ogni Contrada ha una propria tradizione, un proprio motto e inno, nonché uno stemma che presenta i caratteristici colori che la contraddistinguono da tutte le altre. Sono gli stessi colori che in tempo di palio ravvivano le strade del paese con bandiere sventolanti orgoglio di tutti. (…) I contradaioli si ritrovano in quello che è diventato un ente territoriale di riferimento, un qualcosa che fa aggregazione senza distinzioni sociali nei confronti di ogni individuo. All’interno della Contrada si tendono ad abbattere le classi sociali, al suo interno ogni contradaiolo è mosso dalla stessa passione di tutti gli altri, uniti di fronte all’obiettivo della Vittoria, alla sfida della corsa, in virtù della quale ci s’impegna e ci si migliora”.
Nel corso del tempo, il Palio è diventato un evento fondamentale per i fucecchiesi, in onore di quelle antiche tradizioni medievali che hanno portato il cittadino a riscoprire la propria città, la sua storia e il territorio che la circonda, riavvicinando le persone in una attività comune e riattizzando un senso di appartenenza che sembrava destinato a scomparire.
Concludendo, “La tradizione del Palio è riuscita, nella società attuale, a rianimare la vita sociale della piccola cittadina. Uno dei vantaggi più rilevanti è senz’altro il cambiamento dell’immagine cittadina, nonché la notevole e fondamentale riscoperta di quel particolare sentimento che è andato sempre più ad accomunare i fucecchiesi. L’ha sostenuto anche l’ex sindaco di Fucecchio Claudio Toni in un’intervista nella quale si andava delineando l’immagine di contrada nelle parole degli amministratori comunali, oggi fondamentali e subentrati al Gruppo Fratres per la gestione e l’organizzazione della manifestazione. « La contrada dimostra come la gente voglia stare assieme, come voglia riscoprire le radici, le tradizioni del proprio paese. Attraverso il Palio, la popolazione è tornata a vivere la città, ad amarla […] hanno un valore sociale forte e innegabile»”.
Foto 1: XXXVII Edizione del Palio di Fucecchio A.D. 2016 – Vittoria della Contrada Massarella. Fonte 0571 foto