L’Editoriale “GLI APPASSIONATI INCOMPETENTI” di Glauco L.S. Ricci

- L’Editoriale
“GLI APPASSIONATI INCOMPETENTI”
di Glauco L.S. Ricci
Ieri avremmo voluto esprimere il nostro disappunto per la mancata medaglia di Filippo Bologni e del suo fantastico Quidich ai Giochi del Mediterraneo.
Avevamo fatto un gran tifo seguendo con difficoltà le notizie della gara e la delusione era tanta, ci speravamo da semplici appassionati tifosi.
Ma, subito, abbiamo tirato il freno a mano: la sola idea delle critiche che ci sarebbero piovute addosso per il nostro non saper riconoscere l’importanza del risultato comunque ottenuto ci ha fatto desistere immediatamente.
Confinati come siamo nel nostro Bar Sport, ci siamo confidati le nostre impressioni solo tra di noi. Meglio.
Un po’ come voler criticare un film senza essere mai stati attori. Oppure un libro senza aver mai scritto neanche la lista della spesa. O la Formula 1 guidando una Panda. Una meta turistica senza far parte dell’Unesco….
Questo è il più grande problema di questo nostro (sottolineiamo “nostro”) mondo sportivo: la sua divisione in caste, esperti o presunti tali e non, Cavalieri e Genitori, Istruttori e Commercianti (no, questi si uniscono a volte….), dove l’unico binomio che, non sempre, funziona ha la sua parte più importante e indispensabile, a volte, non riconosciuta se non rapidamente sostituita.
Una divisione sportiva ma anche politica, continua, fastidiosa, insopportabile, dove anche una folata di vento stravolge idee e posizioni secondo le proprie opportunità, in un crescendo continuo di critiche e contro critiche che nulla hanno a che vedere con gli atleti, umani e Cavalli, se non la loro indecorosa strumentalizzazione.
E, allora, non può sorprenderci l’articolo che i nostri amici di Horse Angels hanno recentemente pubblicato sul poco seguito popolare del nostro Sport equestre.
Fatevi una domanda, ma non chiedete a noi la risposta.
Non ne abbiamo le competenze.