“IL NOSTRO, UN MONDO BELLISSIMO” di Francesca Primicerio

“IL NOSTRO, UN MONDO BELLISSIMO”
di Francesca Primicerio
Non ho chiuso occhio questa notte. Un brutto mal di schiena e il caldo che si fa sentire. Mi sveglio infastidita alle 7 di mattina e penso che oggi sarà una dura giornata: un lungo pomeriggio a lavoro, tante piccole cose da fare prima di andare in studio e la lezione in maneggio alle 9, con 32 gradi. Vado? Come ogni volta inutilmente ci penso, sono dopo mezz’ora pronta, con i miei pantaloni preferiti e il porta stivali già ordinato. La strada verso il maneggio è più lunga del solito. Questo mal di schiena non vuole lasciarmi. Penso a quante volte avrei dovuto “evitare”. Penso alle fratture, ai problemi, ai sacrifici. Alla stanchezza con cui ho dovuto sempre combattere, a tutte quelle volte in cui con la testa piena di pensieri ho percorso la strada di un maneggio invece di tornare a casa. Penso così tanto da arrivare quasi senza accorgermi di aver fatto tutta quella strada. Lei è lì.. mi guarda con i suoi grandi occhioni. Mentre la preparo non posso fare a meno di pensare a quanto è bello toccarla.. è morbida, ha l’odore della mia vita dopotutto. Stringo il sottopancia e salgo. Non le chiedo troppo, faccio poco. Troppo caldo, la lascio galoppare un po’ e faccio caso a quanto sia bello stare su di lei mentre galoppa leggera. Penso a tutte le volte in cui mi sono chiesta perché ho scelto di non tornare a casa nonostante tutte gli impegni, nonostante fosse sempre fine giornata. È tutto così chiaro: non c’è altro modo in cui voglia che le mie giornate inizino e finiscano. Il nostro, un mondo bellissimo.