L’Editoriale “UN’EMOZIONE INCREDIBILE” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
“UN’EMOZIONE INCREDIBILE”
di Glauco L.S. Ricci
Un’emozione incredibile: questa è stata per noi, oggi, Piazza di Siena.
Un sogno lungo una giornata, dal quale ci risveglieremo forse domani, tornando al quotidiano mentre le gare andranno comunque avanti sublimandosi, lo speriamo, nel Gran Premio Roma di domenica.
È arrivata, per il secondo anno di fila, la Coppa delle Nazioni, dopo anni lunghissimi di digiuno, per di più cambiando per tre quarti i componenti della squadra.
Qualcosa di incredibile, di straordinario.
Abbiamo vissuto la Coppa con intensità, seguendo momento per momento la preparazione e il compimento di prestazioni superlative da parte dei nostri azzurri e dei loro Cavalli.
Ci ha colpito, in particolar modo, lo spirito di squadra, di tutti, anche di quelli che non ne facevano parte.
Abbiamo visto Lorenzo De Luca incoraggiare Luca Marziani, Roberto Arioldi affiancare Duccio Bartalucci, groom, amici, parenti, semplici appassionati stringersi tutti intorno agli azzurri, sino a festeggiare con una gioia incontenibile, segnata anche da qualche lacrima di commozione.
Ma Piazza di Siena ci ha regalato anche altro, trasferendoci subito, dalle prime ore del nostro arrivo, la sensazione di una casa dell’equitazione che non avvertivamo da anni, giusto completamento di quanto già meravigliosamente offerto lo scorso anno.
Rimane nei nostri occhi un Galoppatoio completamente trasformato, piccola bomboniera, campo numero due ma ugualmente numero uno per presenze e passione, un villaggio dell’equitazione ospitale e confortante.
Così come le strutture e i servizi per appassionati e professionisti, un clima di piacevole e palpabile serenità.
Per quanto facilitati da un’ottima visione dalla collina circostante l’ovale, grazie anche al ridotto impatto ambientale delle tribune, forse il pubblico non pagante, così numeroso, avrebbe meritato lo spazio dedicato alla Tribuna D’Inzeo, aspetto sul quale gli organizzatori potranno certamente riflettere.
Portiamo a casa una grande emozione, perfettamente sintetizzabile dalla corsa sfrenata di Luca Marziani a rincorrere Bruno Chimirri e Tower Mouche che hanno appena terminato il loro percorso di gloria.
Grazie, ragazzi. Grazie ai vostri magnifici Cavalli. Grazie, Piazza di Siena.