“SPORT, CULTURA E SICUREZZA” di Mario Catania

“SPORT, CULTURA E SICUREZZA”
di Mario Catania
Si è concluso il Salone Internazionale del Libro di Torino, un’edizione nella quale il nostro sport ha ricevuto una degna attenzione anche grazie al legame che siamo riusciti a creare tra la manifestazione del Lingotto e quella che si svolgerà in Piazza d’Armi.
Personalmente ho avuto il piacere di condividere con il Presidente del Comitato Regionale del Coni, Gianfranco Porqueddu, un’idea a me tanto cara riguardo lo sport: quella secondo la quale, in una società che corra ai mille all’ora, per i ragazzi piu’ giovani sia importantissimo tornare a casa la sera stanchi anche nel fisico, avere la testa impegnata da una passione ed, in questo, l’equitazione aggiunge un valore ulteriore, il contatto con l’animale da sempre cosa gradita ai bambini.
A proposito di tale discorso, durante Piazza d’Armi 2018 interverrà, proprio nella giornata dedicata alle scuole, quella di venerdi’ 18, Silvio Crisari, già allenatore delle categorie 2006/2009 della As Roma calcio, autore de “Il rettangolo dei sogni” edito da Europa Edizioni, un libro nel quale si cerca di fare comprendere, in primis ai genitori, come lo sport sia un gioco, un compagno di vita, ragione per la quale, a partire dalle famiglie dovrebbe essere evitata qualsiasi esasperazione…. “Vedere la vita con gli occhi di un bambino è sempre emozionante. Ci riporta indietro nel tempo, ci fa accarezzare ricordi mai banali e riassaporare il gusto unico di esperienze speciali. E’ un dolce sussulto che intenerisce, offrendoci la percezione di quello che aiuta davvero a diventare grandi e a farlo nel modo giusto. Lontano dalle esasperazioni, facendo dell’aspetto ludico il cardine essenziale di un processo graduale, gratificante, di un’ immensità morale ed educativa totalizzante” ( dalla prefazione a “Il rettangolo dei sogni” da parte di Giovanni Malagò, Presidente CONI). Anche per questa ragione, onorati della presenza del dottor Gianluigi Giovagnoli, capo, fra l’altro, della commossione antidoping della Federazione Italiana Sport Equestri, nella giornata di venerdi’ 18 maggio, vorremmo fare comprendere ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti alla manifestazione di Torino che “vincere barando” non sia altro che un modo per farci sentire deboli.
Sport, cultura e sicurezza…questo il nuovo corso!