L’Editoriale “ALZIAMO LA SEDIA” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
“ALZIAMO LA SEDIA”
di Glauco L.S. Ricci
Oggi non è una bella giornata per chi ama lo Sport, per chi ama il Calcio e i suoi protagonisti: Emiliano Mondonico ci ha lasciati.
Emiliano non era solo l’allenatore di Atalanta, Torino e della sua amata Fiorentina, oltre che della natia Cremonese, squadre a cui ha fatto raggiungere il meglio possibile e anche oltre.
Emiliano, nel nostro immaginario collettivo, di noi inguaribili romantici che siamo nati rivoluzionari anche se siamo conservatori e moderati, noi che possiamo anche avere un colore politico che ci distingue ma che siamo incredibilmente vicini agli altri di diverso colore quando manifestiamo la nostra comune insofferenza verso quello che ci sembra ingiusto, Emiliano per noi era una sedia agitata in aria.
Il suo Torino giocava ad Amsterdam la finale di Coppa Uefa contro l’Ajax e, all’ennesimo torto arbitrale prese al volo la prima cosa che aveva a portata di mano, una sedia appunto, e l’agito’ in aria in segno di ribellione.
Non la gettò in campo perché noi Emiliani siamo così, a volte ci parte l’embolo ma riusciamo a non andare oltre.
Ma quella foto rimane, per sempre, a ricordarci che non dobbiamo temere di manifestare le nostre passioni e i nostri sentimenti.
Abbiamo alzato la nostra sedia, oggi, ci hanno guardato stupiti, che ne sanno loro.
Ciao, Emiliano, grazie.