L’Editoriale “IL MANIFESTO DI UCIF” di Glauco L.S. Ricci

L’Editoriale
IL MANIFESTO DI UCIF
di Glauco L.S. Ricci
Giorni di grande fermento per le modifiche al Regolamento Salto Ostacoli. Giorni in cui si sentono e si leggono grandi proposte e grandi iniziative, a volte nuove, a volte già sentite.
Permetteteci una riflessione sarcastica: quando siamo colpiti nel portafoglio, gli animi si scaldano subito e gli interessi si ravvivano, come per incanto.
Non a caso, non vediamo alcun tipo di discussione sul fatto che Regolamento e modifiche non siano poi così rivolti all’unico vero protagonista insostituibile delle nostre gare.
Stupisce, poi, come da mesi si sapesse e si parlasse di queste modifiche e nessun Ente, con l’eccezione di Uce dell’amico Marco Cortinovis, abbia raccolto l’invito della Federazione a proporre.
Centinaia e centinaia di post e commenti, in una popolazione di una decina di persone, a testimoniare solo la nostra voglia di discutere, anche animatamente, a volte in modo interessante, a volte meno, un Bar Sport, insomma.
Degno di Ucif…. non certo di professionisti acclamati e competenti.
Crediamo sia giunto il momento di rivedere e aggiornare il nostro Manifesto, proposto e riproposto a questa Federazione e alla precedente: l’abolizione dei montepremi nelle categorie di Salto 115, l’iscrizione dei Cavalli ai Concorsi solo dietro presentazione di certificato veterinario, l’eliminazione diretta di binomi che “sequelano” barriere, l’impossibilità di iscrivere lo stesso Cavallo a Nazionali di tre giorni consecutivi….
Ne abbiamo di idee, per il bene dei nostri Cavalli e delle nostre Famiglie. Come sempre.