“Vi racconto cosa c’è dietro una redazione” di Francesca Primicerio

“Vi racconto cosa c’è dietro una redazione”
di Francesca Primicerio
Inutile ribadirlo, non vogliamo cadere nel ripetitivo ma è bene ricordarlo: Un Cavallo In Famiglia non è una redazione da tastiera.
Per acerbi aspiranti giornalisti quali siamo, capitanati da un Direttore di Testata che vive con entusiasmo il suo essere giornalista per davvero, non c’è occasione di migliore di andare in giro per gli appuntamenti principali del nostro sport a imparare, a arricchirci di tutto.
Nella vita di tutti i giorni la redazione di Ucif vive una vita che non ha a che fare con il mondo dell’equitazione. Solo dopo aver slacciato la cravatta, riposto un camicie e una penna, spento il motore di una macchina ci infiliamo gli stivali e corriamo in maneggio.
Amazzoni e cavalieri della domenica prima, amatori poi, agonisti di nicchia ma carichi di passione abbiamo sentito il dovere di creare qualcosa di nostro, un’estensione della nostra passione che non si conteneva in una sola falcata di galoppo o in un salto andava oltre, doveva diventare una passione comunicativa.
Dovevamo trasmettere. Ed ecco che è nata la nostra redazione subito dopo la nostra associazione.
Essere un quotidiano non ci è servito a godere di un pass per guardare il Gran Premio da un punto di vista privilegiato. Tutt’altro. Essere una redazione ci ha riempito e rubato piacevolmente il nostro tempo. Ore passate a leggere e informarci per offrirvi il meglio della rassegna stampa, ore passate al telefono con partner e potenziali sostenitori delle nostre idee, notti svegli per aggiornare e rendere i nostri strumenti social, paginaFacebook, sito web e gruppo Facebook sempre “sul pezzo”.
Ci siamo appellati alla fantasia, all’idea per regalarvi sempre attività originali, diverse.
Con la valigia in mano, nelle nostre trasferte ci siamo e ci faremo sempre accompagnare dall’emozione di chi prima di tutto è spettatore di questo mondo.
E allora grazie, grazie a chi con noi ogni giorno lavora con un unico interesse: trasmettere un’idea.
Grazie ai nostri partner Kask Equestrian, Tech Stirrups, Equiairbag, Equick e Italfiocchi Monfort per permetterci di realizzare i nostri eventi su campo; grazie a Horse Angels, Equitabile e Equitrainig per poter averci permesso di mostrare e collaborare al’altra faccia dell’equitazione dove il cavallo da atleta diventa un potente strumento terapeutico: la terapia della felicità in realtà normalmente diverse; grazie alle sellerie Cical Zoo e Cavallo Shop per aver messo a disposizione i loro store e tanti sconti per i nostri associati; grazie alla grande distribuzione nella persona di Fabio Sartore per aver contribuito ad arricchire il nostro tema sicurezza.
Grazie agli atleti che ai nostri microfoni si sono fatti gentilente portavoce di messaggi di sicurezza e protagonisti di preziose interviste: Jane Richard Philips, Roger Yves Bost, Lorenzo De Luca, Valentina Truppa, Micol Rustignoli, Paolo Paini, Evelina Tovek, Luca Marziani, Pietro Sandei, Stella Benatti e spero di non aver dimenticato nessuno.
Per ultimo un grazie alla Federazione Italiana Sport Equestri che ha più volte appoggiato le nostre iniziative e infine un grazie particolare alla Famiglia Truppa per averci aperto le porte della loro splendida realtà.
Questo è il nostro giovanissimo dietro le quinte, il futuro vi stupirà.
Grazie a tutti.