“Globalmente felice.. anche grazie a Ucif” di Francesca Primicerio

“Globalmente felice.. anche grazie a Ucif”
di Francesca Primicerio
Mentre scrivevo questo pezzo, ho guardato più volte il polso sul quale ho legato il mio accredito stampa, e più volte sono stata felice di averlo al braccio.
Non mi dilungherò sulla bellezza dell’evento capitolino, testate illustri e gente di cavalli più esperta di me saprà sicuramente dare un giudizio tecnico di qualità. Io ho vissuto un Global fatto di emozioni. I Marmi tra cui ho camminato mi hanno emozionato e fatto capire che il nostro sport è fortunato a poter godere di una cornice storica di simile bellezza, la compagnia con cui ho respirato ogni momento del Gran Premio è stata quest’anno speciale, mi sono emozionata nel vedere il cavaliere del mio cuore, Lorenzo De Luca, entrare in campo sotto gli occhi finalmente inorgogliti di un pubblico carico di sogni. È il momento dell’equitazione italiana, un giorno potrò raccontare di essere stata spettatrice di questo vento di meraviglioso sport e per questo devo ringraziare Ucif ma prima di tutto il mio Direttore di Testata. È grazie a lui che sto imparando a portare con umiltà quel braccialetto al polso: mi ha insegnato che, prima di essere un giornalista, bisogna amare quello che fai, non importa a volte la forma, importa che a fine giornata il tuo pezzo racconti una storia accompagnata da un’emozione. Mi ha insegnato che se vuoi iniziare a pensare di essere domani un buon giornalista devi essere prima di tutto semplice, umile nell’apprendere, diretto e sincero in quello che scrivi. Non so se domani sarò in grado di avere un tesserino con un numero d’ordine, ma so che grazie a Ucif, e grazie a chi ha preso in mano le redini di una testata giovane ma incredibilmente ricca del “prodotto emozione”, un giorno sarò capace di scrivere seguendo tre regole fondamentali: passione, lealtà e umiltà. Grazie Ucif e grazie Glauco.