“PIEDIGROTTA, DALLA PIETRA NASCE UNA LEGGENDA” di Francesca Primicerio

Sculture tufacee ci raccontano una storia straordinaria, quella della Chiesa dedicata alla Madonna di Piedigrotta che si affaccia sul mare limpido di Pizzo Calabro. È la metà del 600 quando un naufragio colpisce un equipaggio napoletano. I marinai spaventati per la loro sorte si stringono in preghiera attorno al quadro della Madonna di Piedigrotta sito nella cabina del Capitano promettendole in cambio della salvezza la costruzione di un santuario a lei dedicato. La nave si schiantò sulle coste della Calabria e insieme ai marinai miracolosamente si salvò anche il quadro della Madonna che venne alloggiato in segno di devozione all’interno di una nicchia rocciosa. Nonostante le mareggiate degli anni a venire io quadro ritornava mostruosamente nel posto in cui era stato deposto fin quando, nel sul finire del 1800 l’artigiano Angelo Barone venne a conoscenza della leggenda e inizio con un piccone a raffigurare accanto al quadro statue ritraenti la vita dei Santi e di Gesù. Alla sua morte io figlio Angelo continuò l’opera lasciata incompiuta dal padre arricchendola di affreschi. Nonostante gli atti vandalici a cui la Chiesa di cui la Chiesa fu oggetto il Comune di Pizzo Calabro è riuscito a tutelare questo meraviglioso luogo di fede e leggenda regalando, insieme alla visita del Castello Murat, una splendida e suggestiva metà turistica per chiunque si rechi alla scoperta del mare calabro.